Anche per l’anno scolastico 2017/2018, la Questura di Latina realizzerà il progetto di educazione alla legalità denominato “#Liberalalegalità”, dedicato agli studenti della classi terze della scuola secondaria di primo grado.
Il programma dell’incontro si svilupperà affrontando i seguenti argomenti:
– Il concetto di empatia e il valore di questo sentimento;
– L’individuazione delle figure di riferimento e il segreto latente;
– Il rispetto delle regole come principio di convivenza civile e le conseguenze delle condotte sbagliate;
– Il bullismo, il cyber bullismo, le insidie della rete;
– La droga, i suoi effetti, la sua economia e le conseguenze per la comunità;
– La mafia propriamente detta e autoctona;
– Il coraggio del “NO”;
– Gli eroi del nostro tempo.
Durante gli incontri saranno proiettati filmati e animazioni sugli argomenti in questione che verranno commentati in maniera interattiva.
I giovani verranno sollecitati a condividere i problemi o i dubbi, comunicandoli ai propri familiari e/o alle altre figure di riferimento significative, facendo loro assumere la consapevolezza che c’è qualcuno pronto e in grado di aiutarli a superare le difficoltà, specialmente quando il segreto, com’è stato rilevato, diventa più gravoso del problema che lo genera.
Attraverso tecniche di role playing, i giovani saranno chiamati a rappresentare i ruoli dei personaggi che caratterizzano il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, in tutte le sue espressioni.
Attraverso questo metodo prenderanno coscienza del significato di ogni loro azione, anche di quella che involontariamente contribuisce a danneggiare le vittime e rafforzare il “bullo” nel suo esercizio.
Contestualmente verranno spiegate le dinamiche secondo le quali un giovane giunge ad assumere tale condotta antisociale, illustrando quindi alternative di pro socialità.
Ai giovani interlocutori verranno illustrate le più comuni regole del buonsenso e il valore della convivenza democratica, che consentono ad ognuno di apprezzare il senso del concetto di libertà, anche quando ciò comporta coraggio ed impegno.
A modello sono state scelte le vicende di alcuni personaggi eroici del nostro tempo, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi.
Della droga, oltre gli effetti devastanti sull’organismo, verranno illustrate le conseguenze anche sotto il profilo sociale ed economico.
Riguardo alla mafia, gli incontri intendono affrontare, inoltre, quei fenomeni che hanno portato allo sviluppo di una criminalità organizzata endogena, che negli ultimi anni ha destato forte allarme sociale sul territorio di Latina.
Da due anni al progetto è abbinato un concorso, il cui premio è finanziato dalla Provincia di Latina.
Nell’anno scolastico 2015/2016 il concorso sul tema dell’omertà è stato vinto dall’Istituto A. Manuzio di Latina Scalo, mentre nel corrente anno si è aggiudicato il primo posto l’Istituto L. Da Vinci di San Felice Circeo, con un elaborato sul cyberbullismo.
Sulla scorta del successo riscosso fra i giovani, anche per il prossimo anno scolastico è stato indetto un concorso, dal titolo “DROGA PILASTRO DELLE MAFIE”, che ha lo scopo di favorire una riflessione sul ruolo del consumatore di droga nell’economia delle mafie, attraverso il contributo che deriva dall’acquisto dello stupefacente.
Il regolamento del concorso è il seguente:
1) E’ indetto il concorso “Droga, pilastro delle mafie”, riservato agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado della Provincia di Latina. Possono aderire al concorso solo le classi che avranno preliminarmente partecipato agli incontri promossi nell’ambito del progetto “#Liberalalegalità”, che saranno avviati con l’inizio dell’anno scolastico 2017–2018.
Per partecipare agli incontri gli istituti dovranno aderire al progetto “#Liberalalegalità”, inviando una mail all’indirizzo gab.quest.lt@pecps.poliziadistato.it con indicato un docente referente e relativo recapito telefonico.
In questo modo avranno automaticamente accesso al concorso, qualora intendano parteciparvi.
2) Gli studenti dovranno elaborare un grafico su materiale cartaceo, non in rilievo, della dimensione di cm.70×110, con sviluppo verticale (non saranno ammessi collage).
3) L’elaborato grafico dovrà rappresentare uno spot rivolto ai coetanei che dissuada dall’uso della droga, quale condotta che favorisce l’economia della criminalità organizzata.
Non dovrà contenere:
– elementi soggetti a copyright, ivi comprese foto e frasi di personaggi celebri;
– riferimenti a marchi e/o aziende;
– riferimenti a partiti e/o movimenti politici e/o sindacali.
4) Il lavoro dovrà essere realizzato in gruppo ed ogni classe potrà presentarne solo uno.
Non saranno ammessi elaborati realizzati da singoli studenti.
Il nome della scuola e della classe dovranno essere riportati sul retro dell’elaborato e non sulla parte frontale, pena esclusione.
5) I lavori realizzati dovranno essere consegnati presso la Questura di Latina, o presso i Commissariati di P.S. competenti per zona, entro e non oltre le ore 14.00 del 23 marzo 2018.
6) La giuria, presieduta dal Questore di Latina e composta dal Dirigente Scolastico Provinciale, dal Capo di Gabinetto della Questura di Latina, dal coordinatore e dai realizzatori del progetto in questione, valuterà la migliore opera entro il 30 marzo 2018, tenendo conto dei seguenti criteri:
– dell’efficacia e pertinenza nella rappresentazione del tema;
– della creatività ed originalità di espressione;
– della qualità formale.
7) La proclamazione e premiazione avverranno durante la Festa della Polizia, che si celebrerà il 10 aprile.
8) Premi e riconoscimenti:
– a scopo comunicativo, lo spot vincitore sarà riprodotto in più manifesti formato cm.70×110 e 50X70, con effigiati i riferimenti della classe autrice, e distribuito per l’esposizione negli istituti secondari di primo grado di tutta la provincia e negli altri uffici pubblici che ne faranno richiesta;
– lo spot vincitore sarà divulgato in formato elettronico, per la pubblicazione, ai principali organi di stampa locali e inserito nell’area della Questura di Latina del sito della Polizia di Stato;
– l’istituto scolastico cui appartiene la classe vincitrice riceverà un pc portatile e un manifesto dello spot vincitore incorniciato;
– gli studenti appartenenti alla classe che si è aggiudicata il primo posto riceveranno una t-shirt con impresso lo spot vincitore.
9) I lavori prodotti potranno essere ritirati presso la Questura di Latina entro un mese dalla proclamazione del vincitore.
Gli istituti scolastici che intendono aderire all’iniziativa potranno formulare richiesta scritta, fin da subito, inviando una mail all’indirizzo gab.quest.lt@pecps.poliziadistato.it.
