Come tutti ormai sappiamo questa sarà l’ultima settimana prima delle “riaperture“. Aperture su tutti i fronti che destano preoccupazioni soprattutto nel mondo della scuola; da lunedì 26 aprile infatti sarà reintrodotta la zona gialla. Come sappiamo zona gialla e zona arancione prevedono un rientro in classe quasi del tutto completo: solo nella zona rossa infatti sarà prevista la didattica a distanza (per le superiori).
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Scuola: si rientra con preoccupazione
La preoccupazione, ovviamente, è quasi tutta incentrata sui mezzi di trasporto: luogo certificato di trasmissione del virus. Il Premier Mario Draghi, su tale circostanza ha detto che “Sono stati stanziati 390 milioni per un programma di trasporti pubblici locali da attuarsi con le Regioni, ci sono dei limiti ma è stato fatto molto“.
Antonello Giannelli, il Presidente dell’ANP, (Associazione Nazionale Presidi) ha infatti dichiarato che: “Le criticità sono quelle che abbiamo già conosciuto in passato e sono le stesse che non hanno trovato una chiara risoluzione in questione; penso in primo luogo al sistema dei trasporti pubblici locali, penso all’assenza di un piano di screening basato su tamponi rapidi e naturalmente se dobbiamo tornare tutti a scuola un problema di distanziamento all’interno delle aule, che sono di fatto sempre le stesse, rimane”
