Monopattino elettrico, quel mezzo di cui tanto si è sentito parlare in questo ultimo periodo, tra un bonus mobilità e l’altro per far sì che anche tutte le città italiane – alla stregua di quelle europee – siano più “green”. Insomma, ecologiche. Una moda all’ultimo grido e un mezzo che se fosse utilizzato bene (e come si dovrebbe), potrebbe portare veramente tanti vantaggi: emissioni nocive irrisorie e sicuramente meno inquinamento atmosferico.
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Baby gang a Roma e le gare in monopattino
Eppure a Roma, tra incidenti frequenti o pusher che si sono adattati e hanno iniziato a spacciare sul veicolo a due ruote, sembrano essere sempre più frequenti le baby gang che si divertono in un solo modo, gareggiando con i monopattini. Siamo a via Monte Cervialto, nel III Municipio e qui da qualche giorno ragazzini sui 14-15 anni si riuniscono la sera (prima del coprifuoco) e, a bordo del monopattino, iniziano a sfidarsi tra di loro. Tra un’occhiata di superiorità e l’altra mettendo in pericolo la propria incolumità e quella degli automobilisti su una strada che, improvvisamente, si trasforma in un circuito. Come se stessero al Mugello, peccato però che si tratti di un gioco pericolosissimo.
Ma c’è di più: dopo le gare e i vari slalom tra auto e moto con i monopattini in sharing, i giovani si sbarazzerebbero dei loro mezzi “lanciandoli” nell’area verde o in strada. Non c’è da meravigliarsi se, passeggiando su via Monte Cervialto, si incappa ogni tanto in qualche monopattino. Lasciato lì, abbandonato. I residenti sono stanchi ed esasperati e chiedono che si intervenga, prima che sia troppo tardi!
