Ennesima tragedia della strada a Tor San Lorenzo. Ieri sera, intorno alle 23:00, ha perso la vita Massimo Bruni, 36enne romano. L’incidente è avvenuto su via Laurentina, dove prende il nome di via Severiana, nel tratto tra via dei Colli Marini e via delle Salzare. L’uomo, alla guida di una Volkswagen Polo station wagon, viaggiava in direzione Roma quando, all’altezza di una curva, è uscito di strada, molto probabilmente a causa dell’alta velocità. L’auto ha dapprima invaso la carreggiata opposta, dalla quale è uscito andando a sbattere contro un palo della pubblica illuminazione e poi contro un albero, in un avvallamento. Lo schianto è stato violentissimo: l’auto si è accartocciata su sé stessa e il conducente è morto sul colpo. Il primo a prestare soccorso è stato il comandante delle guardie ecozoofile di Ardea, Luca Bardella, che percorreva la stessa strada. Sul posto sono poi intervenuti una radiomobile dei carabinieri di Anzio ed il comandante della stazione di Tor San Lorenzo, il maresciallo Roberto Fareri, oltre all’ambulanza proveniente dalla Clinica S. Anna di Pomezia ed ai vigili del fuoco, sempre di Pomezia, chiamati per estrarre il corpo dell’uomo, rimasto parzialmente incastrato nell’abitacolo dell’auto. La Polo, prima di uscire fuori strada, pare abbia superato l’auto con a bordo Luca Bardella. “Mi ha superato ad alta velocità, poi, dopo circa 500 metri l’ho perso di vista. Mi sono accorto che era successo l’incidente grazie alla lampadina che penzolava dal palo dell’illuminazione: la macchina aveva perso il controllo – ha affermato Berdella – e aveva oltrepassato la recinzione che costeggia la carreggiata opposta a quella di provenienza. finendo la sua corsa contro un albero. Sono immediatamente accorso ed ho chiamato ambulanza e carabinieri, ma non c’è stato nulla da fare”.
