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Lavori in via Laurentina, “licenziata” la ditta: si arriverà alla sistemazione?

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La Città Metropolitana, con un proprio atto dirigenziale, ha risolto il contratto con il Consorzio che doveva terminare i lavori di sistemazione della Via Laurentina dall’uscita con il GRA sino all’incrocio con la Pomezia-Albano (la famigerata rotatoria dove ormai si registrano innumerevoli incidenti). A questa scelta si è arrivati dopo un lunghissimo braccio di ferro, per i ritardi ed i continui stop and go del cantiere. Ritardi che hanno causato la sacrosanta indignazione dei residenti e dei pendolari. L’arteria, molto trafficata soprattutto dai mezzi pesanti, è da anni un cantiere aperto, con scarsa illuminazione e una segnaletica confusa. Nelle ultime settimane la Città Metropolitana ha voluto aprire un dialogo con i Comitati dei cittadini, presenti alle periodiche convocazioni della Commissione trasparenza presieduta dal Consigliere Massimiliano Giordani, oltre che agli incontri con i cittadini nei quartieri interessati. Massimiliano Borelli, Consigliere delegato alla viabilità, spiega le ragioni della scelta: “Per quanto concerne lo stato della via Laurentina, purtroppo non siano addivenuti ad una soluzione rapida come tutti noi speravamo. Si è dovuto, nostro malgrado, procedere alla risoluzione del contratto con la precedente ditta, così come preannunciato anche in un’assemblea con i cittadini. Le soluzioni presentate, poco chiare, mancavano di certezze. Avremmo potuto anche riaprire il cantiere, ma il rischio sarebbe stato non avere certezza della esecuzione dei lavori e della loro conclusione. Quindi abbiamo scelto di adottare la strada della risoluzione, di sicuro più lunga, dopo aver tentato ogni tipo di soluzione. Adesso si avvia un iter che richiederà ancora alcuni giorni (20 nello specifico dall’invio degli atti) per poi dare alla Città Metropolitana la possibilità di intervento almeno sulla messa in sicurezza del cantiere, e assegnare successivamente i lavori all’ATI che si era classificata seconda; li abbiamo invitati, seppur in via informale, a effettuare dei sopralluoghi di verifica insieme ai tecnici della CM, per capire anche l’entità dei lavori e per avere un’idea dei tempi di conclusione delle opere.

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