Home » News » Cronaca » Pontina: si avvale della facoltà di non rispondere il 26enne colpevole dell’incidente mortale

Pontina: si avvale della facoltà di non rispondere il 26enne colpevole dell’incidente mortale

Pubblicato il

Andrea I., il 26enne di Ardea responsabile della morte di Rocco D’Antona, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina.
Il ragazzo, circa una settimana fa, aveva provocato un incidente mortale su via Pontina, all’altezza di Borgo Piave, dove aveva perso la vita un 58enne di Aprilia.
Nell’incidente era rimasto gravemente ferito anche un bambino di pochi mesi, figlio dello stesso 26enne, che a causa del violento impatto aveva battuto la testa contro il sedile anteriore dell’auto – nonostante che il padre lo avesse assicurato al seggiolino –  riportando un esteso trauma cranico. Fortunatamente per il bambino sembrerebbe che la situazione sia ora sotto controllo; dopo diversi interventi, infatti, le sue condizioni sono migliorate.

Il 26enne si trova ora agli arresti domiciliari e, anche se per il momento si è avvalso della facoltà di non rispondere, dovrà difendersi da pesanti accuse a suo carico. Sembrerebbe, infatti, che il giovane il giorno dell’incidente si sia messo alla guida nonostante avesse assunto sostanze stupefacenti: secondo i risultati delle analisi effettuate dopo l’incidente nel suo sangue sarebbero emerse tracce di metadone ed oppiacei.
Il suo avvocato, intanto, ha chiesto che gli vengano revocati gli arresti domiciliari in quanto, dato che Andrea risulterebbe sprovvisto sia della patente – ritiratagli dalle Forze dell’Ordine in seguito all’incidente – sia di un’auto, non ci sarebbe pericolo di provocare episodi analoghi.
Le decisioni in merito al caso spetteranno al Gip Mara Mattioli.

Impostazioni privacy