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Pomezia, bambini senza campi per allenarsi: il caso della SSD Selva Academy

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Si è svolta ieri pomeriggio la conferenza stampa della SSD Selva Academy, società sportiva che opera a Pomezia, per chiarire e fare il punto della situazione sulla questione impianti sportivi. Come anticipato ieri dal nostro giornale, gli spazi pubblici della Selva dei Pini – dove la SSD Selva Academy intendeva iniziare ad allenarsi – sono momentaneamente non utilizzabili in attesa dell’espletamento del nuovo bando di gara indetto proprio ieri dal Comune.

Nel frattempo però la società, che conta circa 250 iscritti dai 5 ai 18 anni, si è ritrovata senza campi dove poter svolgere l’attività sportiva. Tale situazione, come è noto, non è però un’eccezione considerando che anche le altre società del territorio sono in attesa di conoscere le graduatorie definitive del bando pubblicato lo scorso giugno, i cui esiti saranno resi noti con molta probabilità la prossima settimana; per ovviare al ritardo, lo ricordiamo, il Comune di Pomezia ha concesso delle autorizzazioni provvisorie in modo tale da permettere comunque alle squadre di allenarsi considerando la ripresa delle attività sportive della nuova stagione.

Perché allora ciò non è accaduto anche per l’SSD Selva Academy? La società, che comunque in via preventiva aveva fatto richiesta di spazi pubblici lo scorso 9 agosto per anticipare eventuali “intoppi” burocratici (come visto verificatisi) non ottenendo però risposta, ha fatto sapere – nel corso del confronto di ieri svoltosi all’Hotel Antonella di Pomezia – che alla base dei problemi ci sarebbero questioni burocratiche con il Comune di Pomezia relative ad un contenzioso per morosità per il quale, assicurano i dirigenti societari, la SSD Selva Academy non avrebbe però nulla a che vedere

Da quanto si apprende, sembrerebbe che l’amministrazione comunale di Pomezia avrebbe ritenuto erroneamente “morosa” la società sportiva – negando al club tra l’altro anche la partecipazione alla Notte Bianca dello scorso 9 settembre – impedendogli per questo l’uso del Campus Selva dei Pini.

La società, è opportuno sottolinearlo, non ha comunque espresso parole polemiche nei confronti dell’attuale amministrazione (del resto l’intero confronto di ieri si è svolto in maniera propositiva e senza mai assumere i toni della “protesta”): “Siamo certi che l’amministrazione di Pomezia stia operando al meglio e nel massimo rispetto della trasparenza – ha ribadito il Presidente della SSD Selva Academy Alessandro Paolettiper questo siamo convinti che presto la situazione si sistemerà. Il disagio c’è stato e tutt’ora c’è, soprattutto per i bambini e per i nostri iscritti per i quali, tengo a ribadire, comunque è già stata trovata una soluzione temporanea (la società ha già infatti preso accordi per svolgere gli allenamenti in altre sedi in attesa della risoluzione del caso, predisponendo inoltre ulteriori agevolazioni per gli iscritti, ndr). Siamo sereni e confidiamo nel lavoro del Comune”, è stata la chiosa di Paoletti.

Sulla vicenda abbiamo interpellato il Comune di Pomezia che fa sapere quanto segue. “La società sportiva SSD Selva Academy non ha potuto ottenere la proroga per l’utilizzo dei campi comunali della Selva dei Pini in quanto la precedente concessione, scaduta il 31 agosto, risultava assegnata ad una società differente, risultata peraltro morosa nei confronti dell’ente. La società SSD Selva Academy comunque, non avendo alcun contenzioso con l’ente, potrà liberalmente partecipare al bando pubblicato nella giornata di ieri”.

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