Home » News » Virus Chikungunya, primo caso ad Ardea: il Comune avvia campagna di disinfestazione antizanzare

Virus Chikungunya, primo caso ad Ardea: il Comune avvia campagna di disinfestazione antizanzare

Pubblicato il

Questa mattina, su indicazione ed esatte direttive della Asl Roma 6, si è avviata una disinfestazione antizanzare sul territorio comunale. Secondo quanto si è appreso dalla stessa Asl un residente di Ardea risulta tra i contagiati. La disinfestazione, che segue il Piano nazionale 2017 di sorveglianza e risposta alle arbovirosi (tra cui c’è anche la Chikungunya), ha come obiettivo di ridurre o controllare gli insetti che potrebbero diventare vettori del virus pungendo soggetti infetti. Soltanto ieri, lo ricordiamo, si era svolto un tavolo in Regione per fare il punto della situazione. Nel Lazio, stando ad una stima di due giorni fa, i casi accertati sarebbero oltre 60, con Anzio, Roma e Latina (e a questo punto anche Ardea) tra i Comuni coinvolti. 

CHIKUNGUNYA: LA NOTA DELL’OMS

Intanto i casi di infezione sono sotto stretta osservazione dell’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha pubblicato un documento sul suo sito, mettendo in guardia chi viaggia in Italia. “Il rischio di una ulteriore trasmissione perché la zanzara Aedes Albopictus, la cosiddetta zanzara tigre– scrivono- è ormai stanziale nel bacino del Mediterraneo. Il vettore ha dimostrato in passato la capacità di sostenere focolai di Chikungunya. L’area dove si sono verificati i casi è densamente popolata e molto turistica, soprattutto nei mesi estivi”. Per chi ha in programma viaggi nel nostro paese sottolinea il documento, è bene evitare il contatto con le zanzare usando un abbigliamento corretto e i repellenti” “La malattia si verifica di solito in Africa, Asia e Americhe, oltre che nel subcontinente indiano” aggiunge l’Oms.

NIENTE ALLARMISMI ESAGERATI: LA MALATTIA SI RISOLVE DA SOLA E LE COMPLICANZE PIU’ GRAVI SONO RARE

E’ bene ricordare, tuttavia, che non ha senso produrre allarmismi esagerati. I soggetti contagiati presentano febbre altabrividi, cefalea, nausea, vomito e artralgia. Le artralgie, talvolta, sono tali da limitare molto i movimenti dei pazienti. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, anche se i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Le complicanze più gravi sono rare.

Impostazioni privacy