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Aprilia, fingono di separarsi per sfuggire al fisco: pizzicati dalla Finanza, sequestrati 240mila euro

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Guardia di Finanza, uso improprio carta del docente

Hanno finto di separarsi per sfuggire all’Agenzia delle Entrate ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza. I militari delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale Latina hanno infatti effettuato, nei giorni scorsi, un sequestro preventivo dell’importo pari a circa 240.000 euro, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Latina, dott. Mario La Rosa, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina nei confronti di due coniugi apriliani resisi responsabili di un’importante evasione fiscale. 

Aprilia, la separazione ‘fittizia’ per sfuggire al fisco

In particolare, nel corso di mirate attività investigative coordinate dal Sostituto Procuratore Dott. Giuseppe Miliano della Procura della Repubblica di Latina, i Finanzieri della Tenenza di Aprilia hanno accertato che i due coniugi apriliani “in regime di comunione legale dei beni”, gravati da elevati debiti tributari iscritti a ruolo da parte dell’Agenzia delle Entrate, hanno simulato – con condotte artificiose e fraudolente – la separazione coniugale al fine di cedere apparentemente i propri beni e conseguentemente rendere inefficace l’azione di recupero delle imposte evase da parte dello Stato. 

Scovati i soldi grazie alle unità cinofile specializzate

L’operazione portata a termine dai militari delle Fiamme Gialle si è conclusa con la perquisizione domiciliare presso l’abitazione degli indagati svoltasi con l’ausilio di “Gol”, un’unità cinofila del tipo “cash dog” in dotazione ai Reparti della Guardia di Finanza richiesta con l’occasione al Gruppo di Fiumicino, il quale ha fiutato nella camera da letto dei coniugi il “tesoretto” di circa 240.000 euro (in banconote di taglio medio), rendendo vano il tentativo di occultamento del denaro. 

Denunciati

La coppia è stata denunciata per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte che nella forma aggravata, come nel caso di specie, prevede la reclusione da 1 a 6 anni (ex art. 11 del D.lgs. n. 74/2000). L’indagine conferma l’azione della Guardia di Finanza volta a ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà falsate dall’evasione e dalle frodi fiscali in danno dei cittadini onesti e rispettosi delle regole. 

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