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Fiumicino, morta a 26 anni tra le braccia del papà: dolore straziante per la perdita di Noemi Magni

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noemi magni

Sono ancora increduli e sotto shock i genitori, il fidanzato e gli amici di Noemi Magni, la ragazza di 26 anni morta a Fiumicino per colpa di una violenta tromba d’aria.

Noemi la notte tra sabato 27 e domenica 28 agosto stava rientrando a casa a bordo della sua smart. Mentre stava percorrendo via Coccio di morto la sua auto è stata improvvisamente sollevata e scaraventata da una fortissima tromba d’aria.

La smart di Noemi ha colpito prima il Guard Rail, poi alcune auto parcheggiate in un’area di servizio nelle vicinanze dell’aeroporto. A causa del violento scontro, la ragazza è stata sbalzata fuori dall’auto finendo in un canale.

A trovare la ragazza, ormai in fin di vita, è stato suo padre Franco. Una scena straziante per i presenti. Il papà disperato ha tentato in tutti i modi di rianimare sua figlia, ancora prima dell’arrivo dei soccorsi. 

Ha anche mandato il fidanzato di Noemi a prendere un defibrillatore nel loro stabilimento balneare. Ma purtroppo la 26enne è morta tra le braccia di suo padre, che in lacrime urlava: “Ti prego, svegliati, non te ne andare”.

La mamma, a poca distanza, ripeteva ai presenti: “Vi prego, svegliatemi, ditemi che è un brutto sogno”.

La tristezza e l’incredulità per questa terribile tragedia avvolgono ancora la città di Fiumicino. La scomparsa di Noemi, una ragazza generosa, amata e stimata da tutto il paese, così come la sua famiglia, ha lasciato un grande vuoto nel cuore di tutti quelli che l’hanno conosciuta.

 

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