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Facebook e Instagram a pagamento: Zuckerberg strizza l’occhio alla concorrenza, cosa cambia

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Facebook - Meta

Meta cambia profilo. Instagram e Facebook diventano a pagamento. A partire dai prossimi mesi si dovrà aprire il portafogli: cosa cambia.

Meta preme sull’acceleratore. La nota azienda mette in cantiere importanti modifiche tra cui la possibilità di diventare a pagamento: nello specifico Instagram e Facebook potrebbero presto avere un abbonamento mensile per la gestione degli account. I dispositivi nati nei primi 10 anni del Duemila come social media gratuiti. Ora cambia tutto per via dell’espansione dei creator: cosa significa?

Chi lavora con i social e promuove il proprio lavoro necessita anche di determinate promozioni e pubblicità. Chi vuole navigare senza pubblicità nel corso della perlustrazione deve necessariamente sborsare una cifra prestabilita. Praticamente chi paga avrà la possibilità di navigare senza essere disturbato dagli advertising e con maggiori accortezze sul piano dei contenuti verificati.

Facebook e Instagram diventano a pagamento: cosa significa 

Ben oltre la consueta spunta blu che determina o meno l’autenticazione di un profilo. Le tariffe sono state diffuse di recente, per le postazioni da Desktop si parla di circa 9.90 euro al mese. Mentre la navigazione mobile sarà disponibile per i profili business con un tariffario di 13,90 euro al mese.

Zuckerberg rassicura gli scettici: i social media continueranno a essere gratuiti nella versione standard. Quella compresa di pubblicità. Una navigazione senza inserzioni, invece, costerà qualcosa: Facebook e Instagram si plasmano ai creator e le modifiche non sono ancora finite. Zuckerberg promette filo da torcere ai competitor, uno su tutti: Elon Musk. 

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