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Aprilia, il presidente del CDQ Carroceto replica al sindaco Antonio Terra

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Presidente del CdQ di Aprilia “Carroceto” Biagio Capasso in risposta ad alcune affermazioni fatte dal sindaco Antonio Terra.
“Spett.le Redazione, vorrei gentilmente, tramite la sua testata giornalistica, poter replicare a quanto riportato su alcuni social network e giornali, riguardo le dichiarazioni del Sindaco di Aprilia Antonio Terra in merito alle valutazioni sull’impegno e le attività svolta dal Comitato di Quartiere Carroceto di Aprilia, che risultano dalla documentazione in mio possesso non corrette, tanto da screditare in maniera gratuita l’operato, svolto su base volontaria, dalle persone del Comitato che ho l’onore di rappresentare.
Diversamente da quanto affermato dal Sindaco Antonio Terra, il CdQ Carroceto ha avuto assegnato il Parco Caduti di Cefalonia: lo dimostra la Determina 205 del 24.07.2014 nella quale appunto ci viene revocata l’assegnazione non per vizio di forma, come sarebbe dovuto essere se, come da Lui riportato sul comunicato stampa “…per ben due volte gli uffici comunali hanno sollecitato invano il Comitato di quartiere a sottoscrivere la convenzione con il Comune di Aprilia….”, ma per espressa richiesta di questo Comitato come riportato nel seguente paragrafo:
“viste le note del presidente del comitato di quartiere datate 21.01.2014, 13.03.2014 e 03.06.2014,
rispettivamente, acquisite al protocollo generale al n.5480 del 21.01.2014, al n.23266 del 13.03.2014 e al n.47690 del 03.06.2014 con le quali viene formulata e sollecitata la richiesta di revoca di adozione dell’area”.
Vorrei inoltre far notare che, da quando il parco è stato assegnato in “custodia” a questo Comitato con la Determinazione R.G.n.1266 del 17.09.2013, a quando è avvenuta la revocata con Determina 205 del 24.07.2014, è passato quasi un anno; e qui mi domando: è normale che gli Amministratori, Dirigenti, Impiegati che dovrebbero amministrate e curare gli interessi di una Città come Aprilia si limitino a sollecitare, su una questione cosi importante, per solo due volte un Comitato che non ottemperava a sottoscrivere ad una convenzione così importante per la vita sociale del Quartiere e dell’intera città? Preciso, inoltre, che non ho mai ricevuto solleciti in relazione all’argomento, ho solo ricevuto una telefonata che mi invitava a passare in Comune per firmare il protocollo d’intesa. Presentatomi in Comune sollevavo dei dubbi in merito ad alcuni contenuti presenti nel protocollo stesso e in quell’occasione chiedevo di parlare con il Responsabile del procedimento. Non essendo presente il responsabile, rimanevo a disposizione per un ulteriore incontro finalizzato alla revisione di quel protocollo e successiva firma da parte del Sottoscritto, che, ad oggi, non c’è mai stato.
Colgo l’occasione anche per evidenziare qualche particolare che non torna in riferimento al kit per l’allestimento del campo di volley.
La lettera con prot. Nr 82372 del 11.10.2013 parla chiaro: noi avremmo dovuto, in teoria, istallare l’impianto quando l’azienda Multiservizi avrebbe realizzato i fori per i pali!

Pertanto invito il Sig. Sindaco, e chi si voglia rendere conto in prima persona, a fare un sopralluogo sull’area pavimentata del parco per constatare dove siano stati mai realizzati i fori previsti, che erano, come indicato nella sopra menzionata lettera, a carico della Azienda Multiservizi mentre solo successivamente noi saremmo dovuti intervenire nell’istallazione del kit di volley!
Quindi, in assenza del suddetto intervento (Fori sull’area pavimentata) da parte dell’Azienda Multiservizi, che cosa vuole evidenziare il Sindaco, se non l’ennesima inefficienza della gestione della sua amministrazione?
Pertanto, se è mancata un’area gioco in Via Caligola e la conseguente creazione di un nuovo spazio per lo sport, la responsabilità di tanta noncuranza, Sig. Sindaco, la vada a cercare nell’Ufficio di chi doveva coordinare e seguire questo progetto.
Personalmente, se fossi io il Sindaco, mi preoccuperei se chi deve garantire la funzionalità della Città che rappresento lo fa con questi tempi e in questo modo!
Penso, infine, che l’inerzia e l’immobilismo che hanno caratterizzato questa faccenda vadano cercate nella sua amministrazione e non invece in chi, in forma esclusivamente volontaria, offre il proprio tempo e le proprie risorse per colmare le lacune che purtroppo sono sempre più evidenti in questa Città e che dovrebbero essere “sanate” non dai volontari, ma dall’apparato lavorativo della sua amministrazione che per tale scopo percepisce lo stipendio che, ricordiamoci, siamo noi cittadini che paghiamo.
Mi lascia esterrefatto che un Sindaco voglia far ricadere Le responsabilità di una così evidente cattiva gestione dipesa esclusivamente dal suo apparato, dai suoi collaboratori e non dall’operato di volontari che tanto si prodigano per la loro Città, cercando in tutti i modi di renderla più vivibile.
Questo atteggiamento è irrispettoso verso le persone che compongono questo Comitato di Quartiere e pertanto alla luce della documentazione che ho menzionato, che rende giustizia alla verità, pretendo che il sindaco chieda pubblicamente scusa al CdQ Carroceto per le sue errate affermazioni.
Mi domando, visto che ha anche fatto riferimento al Bilancio Partecipato, perché non rende visibili gli atti ad esso relativo dall’anno 2013 ad oggi, evidenziando come anno per anno sono stati spesi i soldi di quel Capitolo di Bilancio nei vari E.F., in modo da rendere trasparente questa gestione/affidamento dei parchi pubblici e contestualmente quantificare quanti soldi vengono spesi per i vari parchi affidati e non.
Concludo, infine, comunicando che è intenzione di questo Comitato di Quartiere terminare il suo meraviglioso lavoro e la sua bellissima avventura, visto l’epilogo di questi giorni, in quanto non pensiamo che questa Amministrazione meriti la collaborazione di persone così operose, oneste e corrette”.
Il Presidente del CdQ Carroceto Biagio Capasso

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