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Come organizzare gli attrezzi del giardino

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Parco, giardino, balcone. Spazio verde condominiale magari per un orticello condiviso, o spazio individuale in cui vivere all’aperto con i propri cari. Qualunque sia la dotazione personale di spazio dedicato al verde, si impone la necessità per tutti di organizzare gli attrezzi da giardino in modo da riporli in maniera funzionale, semplice e soprattutto adatta alle proprie esigenze. Ecco i consigli di Mondo Prezzo:

Terrazzo o balcone, ogni attrezzo al suo posto

I più recenti dati dell’Osservatorio sulla Casa, l’indagine che ogni anno viene realizzata da Habitante in collaborazione con l’Unione nazionale dei consumatori, parlano chiaro: il 62% degli italiani vive in appartamento

Magari grande, ma appartamento. E allora, ecco che per la cura di balconi e terrazzi servono soluzioni mirate e accessibili. La buona notizia è che ce ne sono di adatte a ogni tasca. Su un terrazzo abitabile troverà facilmente posto, ad esempio, un armadietto dedicato. 

Si va dalle proposte in resina, più o meno slanciate in verticale e con scaffalature modulabili secondo il bisogno, a quelle più impegnative ma anche più stabili in legno da esterni oppure in metallo. Va bene il baule, in cui gli attrezzi troveranno posto coricati, ma anche la cabina che internamente potrà essere dotata di ganci sul fondo a cui ancorare rastrelli e affini. 

Gli stili non si fanno desiderare, con varietà di colore neutre o squillanti su cui comunque, a seconda del materiale scelto, si può anche intervenire con personalizzazioni adatte che renderanno il mobiletto davvero in linea con il resto dell’ambiente. 

Per soluzioni integrate ci si può concentrare sulle panche che abbineranno qualità della seduta a funzionalità del cassone sottostante dove custodire gli oggetti. Per spazi mini e micro, infine, ecco lo sgabello pieghevole con maxi-tasche su cui curare i vasi da seduti e sempre con l’attrezzatura a portata di… polpaccio.

 

Piccolo ma funzionale


Veramente low cost ma davvero suggestive, adatte anche per chi possa contare su un balcone piccolo piccolo, sono le proposte pensate per sfruttare gli spazi angolari: ci sono le rastrelliere proprio basiche in cui gli attrezzi rimarranno ritti a tutta vista, oppure stand angolari dotati di tasconi in cui lasciare le attrezzature sempre visibili ma con garbo, rendendole a quel punto esse stesse elementi d’arredo.

L’atmosfera country e rustica è assicurata. Il balcone non lascia modo di sacrificare nemmeno uno spigolo di spazio? Nessun problema: sarà sufficiente sfruttare la parete arredandola con mensole non necessariamente profonde, e anche con ganci, porta utensili e porta cavi. 

Ogni attrezzo troverà la collocazione più adatta rimanendo sotto mano ma anche sott’occhio, con la praticità di poter trovare tutto in un batter di ciglia avendo l’occasione per distribuire i supporti in maniera unica, magari ricreando sulla parete forme geometriche o giocando con le disposizioni così da dare un tocco inimitabile al proprio spazio aperto attraverso gli attrezzi per potare, rinvasare, concimare e chi più ne ha più ne coltivi.

 

In giardino


Nelle città sempre più metropolitane un giardino è un lusso. Basta però spostarsi anche poco in periferia per conquistarsi il proprio posto al sole. Chi sceglie case fuori città, poi, molto più di frequente può contare su ampi spazi verdi se non su autentici parchi, a seconda delle dimensioni. In questi contesti certo, ci si può sbizzarrire. 

Un consiglio per tutti i giardino-dotati: dedicare un ambiente specifico agli attrezzi da giardino. Sì perché con tanto spazio a disposizione l’appetito, come si dice, vien mangiando. Si fa presto ad aggiungere al terriccio universale quello specifico per il benessere delle piante che vogliono maggiore acidità o trattenere più o meno a lungo l’acqua, o ad affiancare al rastrello per ramazzare il fogliame autunnale il decespugliatore ultimo grido, la tradizionale vanga, il tosaerba multiaccessoriato… 

Non c’è dubbio: il capanno da giardino o casetta degli attrezzi è la scelta più adatta. Anche in pvc – oltre che naturalmente in legno più o meno pregiato oppure in metallo – le casette da giardino ormai non sacrificano niente allo stile. Soluzione versatile, di solito la si può montare ed installare in autonomia senza grosse difficoltà scegliendo tra uno o due battenti, porta a saracinesca, presenza o no di finestrelle per beneficiare di luce naturale durante i lavori di manutenzione di piante, prati, siepi e alberi.

 

La casetta del giardiniere

Con una casetta, poi, si ripropone l’esigenza di allestire lo spazio interno organizzandovi al meglio gli attrezzi da giardino. 

Ancora una volta – dopo aver riservato spazi di sicurezza per i macchinari più complessi e anche più pericolosi come i tosaerba e decespugliatori di cui sopra, magari pensando per questi ultimi un ricovero specifico in armadietto ad hoc – per gli altri accessori via libera alla fantasia. 

Tornano in auge i bauli, ma anche gli armadi. Avendone a disposizione, saranno perfetti anche quelli di recupero. Un vecchio armadio della nonna, trattato con vernici apposite per renderlo a prova di spazi semiaperti o comunque di sbalzi termici propri dell’esterno tra smalti sintetici o cerati ma anche un semplice flatting, sarà perfetto per conservare forbici e cesoie, barattoli di concime per le piante più disparate, pennelli e tinte per decorare il vasellame, guanti protettivi e anche le scarpe a sandalo con la suola chiodata utili ad allentare il terreno creando nei prati l’areazione sufficiente attraverso i fori. 

La passeggiata non sarà romantica in stile ‘a piedi nudi nel parco’, ma il manto verde dopo risulterà bellissimo.

 

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