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Anzio, fratelli in manette per riciclaggio: sorpresi con un’auto rubata

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Anzio, blitz dei Carabinieri per riciclaggio. Arrestati due fratelli a bordo di un’auto rubata: tempestivi i riscontri fra targa e dati.

Operazione congiunta fra Anzio e Lavinio. I Carabinieri della Stazione di Lavinio, Lido di Enea, hanno fermato due fratelli di origini bulgare – rispettivamente 39 e 40 anni – con l’accusa di riciclaggio. I due erano già gravemente indiziati del reato a loro contestato: durante un normale controllo le autorità si sono resi conto che sul veicolo a bordo del quale viaggiava la coppia c’era una targa particolare. Risultava, infatti, una combinazione alfanumerica più vecchia rispetto a quelle presenti.

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Anzio, due fratelli in manette: viaggiavano su un’auto rubata

Da questo particolare è scattato il controllo che ha accertato come le targhe in questione fossero appartenenti a un altro veicolo, mentre il mezzo su cui i fratelli viaggiavano risultava rubato. Una concomitanza che ha fatto sì che entrambi venissero tradotti presso le camere di sicurezza della Caserma di Anzio.

In quanto le targhe analizzate ricondurrebbero a una vettura rubata – sempre dagli stessi – più di un mese fa. La chiusura di un cerchio di malaffare tra Anzio e Lavinio nell’arco di un blitz congiunto. L’aggravante della recidiva risulterà in fase processuale. Intanto la situazione sul territorio è tornata – momentaneamente – sotto controllo. 

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