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Anzio, sgozzati 17 cuccioli di gatto: si sospettano riti satanici

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Una macabra scoperta, quella fatto da un uomo di Anzio e da una donna di Roma: entrambi hanno notato, in via Grazia Fiorita ad Anzio, uno scatolone contente i corpi massacrati di 17 cuccioli di gatto.
Immediatamente intervenuti, gli agenti della Polizia Locale di Anzio, guidati dal Comandante Sergio Ierace, hanno avviato un’indagine che non esclude alcuna pista, a partire da quella che porta ai riti satanici.
Sul posto è intervenuto anche il servizio veterinario della ASL che ha accertato che la morte dei cuccioli è avvenuta per mano degli esseri umani: i micini erano infatti stati sgozzati subendo percosse a seguito delle quali il cranio veniva fracassato.
I cuccioli erano appena nati, avevano al massimo un giorno di vita.
“Sono atti spregevoli, condannabili sotto tutti i profili eseguiti nei confronti di animali privi di qualsiasi difesa – dichiara il Comandante Ierace – Non è ben chiara la motivazione che ha potuto spingere l’esecutore a tali crudeltà nei confronti di questi cuccioli non escludendo l’eventuale uso degli stessi per eventuali possibili riti. Non escludiamo allo stato quindi alcuna pista e chiediamo a chi sappia qualcosa di riferirlo alla Polizia Locale. Stiamo procedendo all’acquisizione di immagini su alcune telecamere presenti nel tentativo di risalire agli autori dei fatti. Diverse sono peraltro le segnalazioni che giungono al Corpo circa maltrattamenti di animali ed incurie che spesso sfociano in aggressioni degli animali maltrattati da parte di alcuni cittadini. Spesso ci troviamo anche ad intervenire in caso di morsicature di cani lasciati incustoditi dai proprietari procedendo nei confronti degli stessi con sanzioni ed emissioni di ordinanze per intimare il rispetto delle norme, ma questo caso contempla atti veramente spregevoli”.

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