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Calcio, Serie D, sonora sonfitta dell’Anzio: perde 1-4 in casa contro il Bisceglie

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Seconda sconfitta consecutiva per l’Anzio, battuta in casa da un Bisceglie quadrato ed estremamente cinico. D’Agostino lancia dal primo minuto il giovane Petrini nel tridente con Giampaolo e Bernardotto mentre gli ospiti rispondono con lo stesso modulo, il 4-3-3, ma a trazione anteriore vista la presenza nei tre di centrocampo dell’ex Bari Partipilo. L’avvio di gara è equilibrato e i padroni di casa provano a pungere con le discese sulla destra di Silvagni e dello stesso Petrini ma al primo affondo il Bisceglie fa gol. È il 20’ quando Partipilo batte un corner dalla sinistra, Mazzei salta di testa con D’Aiello ma nessuno dei due tocca la palla che finisce così sui piedi di Risolo, il quale ha tutto il tempo per prendere la mira e segnare con la punta dal limite dell’area piccola. Bernardotto prova a scuotere i neroniani con un destro dal limite di poco alto, gli ospiti controllano e, quando affondano, diventano letali. Partipilo, al 40’, semina il panico sulla destra, vince un rimpallo con D’Amato e piazza la palla con il mancino da posizione defilata trovando l’angolo opposto, Lattanzio, tre minuti dopo, archivia il risultato con una gran botta di destro appena dentro l’area che sbatte sotto la traversa e varca la linea. L’ultima annotazione di cronaca della prima frazione la regala Petitti che, già ammonito, eccede nel nervosismo e lascia i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica è sempre la squadra di Ragno a gestire con autorevolezza il possesso palla e a sfruttare ogni indecisione della retroguardia anziate. Al 55’ Mazzei rinvia male un cross proveniente dalla sinistra, la palla termina sui piedi di Risolo che, col destro, infila l’incrocio dall’altezza del dischetto. Col risultato in ghiaccio, il Bisceglie concede campo all’Anzio che ne approfitta al 59’ con Silvagni, bravo ad inserirsi di testa sul calcio d’angolo calciato da Ferrari e a siglare il gol della bandiera. Il finale non riserva ulteriori emozioni, i pugliesi restano nella scia delle prime della classe, per i neroniani ora la testa va al delicato scontro salvezza contro l’Agropoli.

ANZIO CALCIO 1924 – A.S. BISCEGLIE 1913 1-4

ANZIO (4-3-3): Rizzaro; Silvagni, Pucino, Mazzei, D’Amato; Lauri, Ferrari (21’st Santarelli), Ceccarelli (18’st Bispuri); Petrini (30’st Delvecchio), Bernardotto, Giampaolo. A disp.: Benedetti, Di Magno, Tell, Di Pietro T., Ossoubita Engonga, Di Palma. All.: D’Agostino

BISCEGLIE (4-3-3): Testa; Biancola, Petta, D’Aiello (38’st Miale), Pistola; Partipilo (30’st Montinaro), Diopp, Risolo; Lattanzio (23’st Agodirin), Montaldi, Petitti. A disp.: Calandra, Nitti, Di Cosmo, Velardi, Cassano, Prinari. All.: Ragno

MARCATORI: 20’pt Risolo (B), 40’pt Partipilo (B), 43’pt Lattanzio (B), 10’st Risolo (B), 14’st Silvagni (A)

ARBITRO: Giordano di Novara

ASSISTENTI: Mariniello di Ercolano – Piedipalumbo di Torre Annunziata

NOTE – Espulso Petitti al 45’pt per somma di ammonizioni. Ammoniti: Lauri, Pucino, Testa, Mazzei, D’Aiello. Angoli: 5-5. Recupero: 2’pt, 4’st

Foto e testo di Matteo Ferri

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