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All’Ex Mattatoio Marco Conidi

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Sabato 29 aprile ore 22.30 

 

L’ExMattatoio di Aprilia raddoppia eccezionalmente questa settimana, ospitando domani sera (sabato 29 aprile) un grande amico ma soprattutto uno degli artisti più preziosi e completi del cantautorato italiano: Marco Conidi.  Una serata indimenticabile tra suggestivo rock classico e ballate ricche di fascino e spensieratezza.

Marco Conidi nasce a Roma nel 1996 debuttando come cantautore già nel 1989 con l’album “Ferragosto ‘66” prodotto da Gaio Chiocchio. Nel 1991 partecipa al Festival di Sanremo insieme a Bungaro e a Rosario Di Bella con “E noi qui”, e pubblica il secondo album, “Marco conta uno due e tre”. Nel 1992 esce “C’è in giro un’altra razza”, ristampato l’anno dopo con l’aggiunta di “Non è tardi” (canzone proposta a Sanremo quell’anno) e “La rivoluzione del ’93”. Il mini-Cd “Stella di città” (cover di “Runaway Train” dei Soul Asylum) è l’unica uscita discografica del 1994, bisogna attendere il 1998 per l’uscita di “MarcoConidi”, che contiene “Un passo via da te”, adattamento italiano di “OneStep Up” di Bruce Springsteen, incluso anche nel tribute album “For You”. È del 2001 l’album dal vivo Reprise.Nel 2005 esce “Nuvole e regole”, al quale contribuiscono Sergio Cammariere e Gianmarco Tognazzi.

Il 26 luglio 2006 si esibisce allo Stadio Olimpico di Roma per la celebrazione degli 80 anni della squadra di calcio giallorossa cantando “Mai sola mai”, una canzone d’amore dedicata alla Roma. Nel 2007 esce il mini-Cd “Mai soli mai”, il cui ricavato viene devoluto ai centri anziani della città di Roma. “Miracoli non se ne fanno”, l’ultimo album di Marco Conidi, esce nel novembre del 2007. L’artista vanta anche la straordinaria collaborazione nell’Orchestraccia, gruppo che riprende la tradizione folkloristica romana.

Cantautore raffinato, regala performance coinvolgenti e trascinanti. Un animale da palcoscenico capace di destreggiarsi candidamente tra melodie riflessive ed emozionanti, dense di ricordi, e ritmi energici scatenanti buonumore. Una voce magnetica e grintosa che tradisce la sua veracità capitolina e che si fonde perfettamente con gli strumenti, a tratti dominandoli.  Ad accompagnarlo ci sarannoAngelo Capozzi (fisarmonica, ukulele e chitarra), Salvatore Romano (chitarra), Fabio Accurso (basso) e Fabrizio Locicero(batteria). Una serata per veri intenditori.

Ingresso 5 euro con tessera Arci

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