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“Monte Inferno”: il 26 maggio all’Europa la storia della discarica di Borgo Montello

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Venerdì 26 maggio alle 21, presso il Cinema Teatro Europa ad Aprilia, verrà proiettato il documentario realizzato dalla regista Patrizia Santangeli dal titolo Monte Inferno.

Il lungometraggio ha ricostruito la storia della discarica di Borgo Montello a Latina, realizzata negli anni ’70, e finita al centro di inquietanti interrogativi che ruotano intorno all’interramento di rifiuti tossici e all’omicidio del parroco della chiesa della omonima parrocchia, Don Boschin, colui che denunciò i sospetti circa
l’ occultamento dei fusti.

L’iniziativa è stata promossa dalla sezione locale di Italia Nostra in collaborazione con il Comitato Aprilia Città degli alberi e il consigliere comunale, la giornalista Carmen Porcelli, la quale ha presentato le osservazioni per contrastare la realizzazione  di questa discarica.

“Ad Aprilia il 14 luglio del 2016 – scrivono in una nota congiunta di Giulietta Emiliani della sezione locale di Italia Nostra, il presidente del comitato Aprilia Città degli  alberi, Gianni Battistuzzi e il consigliere Carmen Porcelli – un imprenditore ha proposto di realizzare una discarica nella borgata di La Gogna. Ad oggi, nonostante l’impegno a contrastarne la realizzazione, con questa iniziativa intendiamo denunciare le conseguenze
che potrebbero scaturire, a livello ambientale e della salute umana, dall’insediamento di un sito delle dimensioni prospettate. Il pensiero è rivolto costantemente sia al progetto di discarica che alla borgata prescelta, dove sono state attive una discarica abusiva, quella di via Savuto, ed una controllata, quella di Santa Apollonia, poi chiusa perché operava in un luogo protetto dal punto di vista ambientale. Da quando entrambe sono state chiuse,  all’incirca 30 anni sono stati abbandonati
sotto quei terreni tonnellate di rifiuti inquinanti e tossici che hanno provocato, con ogni probabilità, danni all’ambiente e alla salute umana, nonché modificato irrimediabilmente il paesaggio ricco e rigoglioso della campagna apriliana. Invitiamo, pertanto, le associazioni, i comitati e i cittadini che hanno a cuore Aprilia ad aderire a questa manifestazione”. Un momento di riflessione per tutti su un problema che riguarda tutti. 

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