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Via Laurentina, strada ridotta a colabrodo: buche come crateri, ma dei lavori nessuna traccia

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Un cartello con su scritto “Attenzione strada dissestata” non è più sufficiente né sopportabile da parte di ogni cittadino che attraversa la Via Laurentina. Da troppo tempo la situazione delle strade provinciali è arrivata al limite, eppure far orecchie da mercante, per coloro che dovrebbero dare risposte, risulta estremamente facile. Su questa strada gli incidenti sono all’ordine del giorno e se non portano all’ospedale sicuramente compromettono lo stato dell’automobile. Sono decine ormai i verbali inviati da PPLL alla Città Metropolitana: ma ancora nulla è stato fatto

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Via Laurentina: la strada delle buche patologiche 

La via Laurentina è una strada che partendo da Roma, attraversa Ardea, Pomezia e arriva ad Anzio. La parte che crea maggiori disagi alla viabilità è il tratto che attraversa la città di Ardea, che vede 17,2 Km a capo del Comune, di cui 13,7 sono però a carico della Città metropolitana di Roma. La strada, di fatto, non ha ‘qualche buca’: ne è piena. La situazione non è molto differente nel tratto che attraversa Pomezia, anche se di poco migliore. Sono dieci anni che nessun intervento viene effettuato, a volte arrivavano dei ‘tappabuchi‘ poco duraturi che però non si vedono più da ben tre anni. I cittadini, i pendolari, sono esausti: vorrebbero protestare ma comprendono che il potere di cambiare non è nelle loro mani. 

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A tal proposito il Consigliere rutulo Mari si pronuncia prende la parola per spiegare quanto possibile quel che accade ai vertici: “Il Comune è già dovuto intervenire nelle situazioni più disperate ma non posso continuare in questo modo. E ora arriva la beffa: sono stati destinati 93.000 euro per interventi a tratti su 2,4 km di strada… ma naturalmente dell’inizio lavori non si sa nulla. Se Città Metropolitana non interviene immediatamente, per la sicurezza dei cittadini, sarò costretto a mettere in sicurezza i tratti più pericolosi inserendo sensi unici alternati che tuttavia provocherebbero fortissimi rallentamenti alla circolazione“. 

Via Laurentina: pendolari in pericolo quotidiano

La situazione è decisamente grave quanto sembra e lo si può vedere dalle foto allegate. Su una scala che va da 1 a 10 ogni automobilista ha un punteggio 9 di fare un’incidente o finire dal meccanico, perché è fattuale che per evitare una buca è necessario invadere un’altra corsia e se non lo si fa per evitare un’incidente, allora si finisce dal gommista o peggio ancora dal meccanico. 
L’associazione di Volontariato “RivalutiAmo Marina di Ardea” attraverso il presidente Michele Di Stefano ha rilasciato delle dichiarazioni nelle quali si può scorgere la delusione e la preoccupazione di tutti: “Da troppi anni, noi cittadini di Ardea assistiamo inermi al progressivo sfaldamento del manto stradale, manutenuto con i soliti rattoppi alla carlona. Ora ci troviamo con un’arteria di estrema importanza per la circolazione cittadina.  Credo che non debbano essere i cittadini a muoversi in questo meccanismo tortuoso, ma dovrebbe essere compito del Comune di Ardea in quanto rappresenta la completezza dei cittadini“. 

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E ovviamente, alle dichiarazioni dei cittadini di Ardea si affiancano quelle dei cittadini di Pomezia, anche loro colpiti da questa grave piaga stradale. Ogni automobilista prima di mettersi in viaggio, specialmente se di notte o con il maltempo, è costretto a farsi il segno della croce, portandosi su quella strada maledetta preoccupazione e angoscia. Purtroppo la verità è che se si torna sani e salvi a casa, gli unici a giovarne sono i gommisti se non addirittura i meccanici. 
Ancora nulla è stato fatto ma tutti non smetteranno mai di chiedere e sperare in un’intervento reale. 

 

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