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Litiga con la fidanzata e minaccia di buttarsi nel vuoto se non la riportano da lui: 25enne salvato dai carabinieri

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Incidente mortale a Roma

Momenti di paura questa notte a Ladispoli, dove un ragazzo di 25 anni di origini ucraine ma residente da tempo a Ladispoli è salito ponte di Palo minacciando di lanciarsi nel vuoto. Il ragazzo, ubriaco, è stato visto dagli automobilisti in transito mentre scavalcava le barriere del cavalcavia. Dopo aver scavalcato il muretto si è arrampicato sul ponte e ha iniziato a mandare dei messaggi preoccupanti alla sua fidanzata, con la quale aveva avuto una discussione poco prima.

Allertati dai passanti, sul posto sono rapidamente intervenuti i carabinieri con una pattuglia del Nucleo Radiomobile e una della stazione di Ladispoli, un mezzo dei vigili del Fuoco di Cerenova e un’ambulanza del 118.

Ma essendo impossibile salire nel punto in cui era il giovane senza rischiare che si buttasse di sotto, i militari hanno provato a farlo parlare. Il 25enne ha iniziato a dire che voleva la sua ragazza, che si sarebbe ucciso se non fosse arrivata subito. Vista la delicatezza e pericolosità della situazione, complicata dal fatiche il giovane era anche ubriaco, i carabinieri sono riusciti con pazienza a tenere alta la sua attenzione, cercando di temporeggiare il più possibile e di distrarlo dai suoi propositi mentre la fidanzata, nel frattempo raggiunta telefonicamente e messa al corrente della situazione, era in strada – a una mezz’ora di distanza – per raggiungere il ponte di Palo.

era ubriaco e farneticante, tramite il dialogo hanno temporeggiato, chiedeva della ragazza a cui aveva mandato messaggi preoccupanti.

Appena la ragazza è arrivata, il 25enne ha riscavalcato il muretto, ponendosi così in una situazione di sicurezza. A quel punto i carabinieri lo hanno raggiunto e consegnato ai sanitari del 118, che lo hanno trasportato all’ospedale San Paolo di Civitavecchia per le cure del caso.

L’intervento, durato poco più di mezz’ora, è stato ad alta tensione, e ha visto il massimo impegno dei carabinieri, che hanno continuato a parlare cercando di catturare l’attenzione del giovane ucraino per non farlo cadere.

 

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