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Latina: sospeso il pagamento dei canoni di affitto dei locali comunali

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Nuove misure adottate dall’Amministrazione nell’ambito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Ieri la Giunta Municipale ha deliberato la sospensione, fino al 31 maggio, dei termini per il pagamento dei canoni di locazione per quanto riguarda i fitti attivi relativi a cespiti ad uso abitativo di proprietà comunale, senza aggravio di mora ed interessi, in favore di tutti i conduttori di alloggi. È stata inoltre deliberata la sospensione dei termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi a locali ad uso non abitativo (ad esempio locali commerciali o concessioni in uso a titolo oneroso di immobili di patrimonio indisponibile di proprietà comunale) anche in questo caso fino al 31 maggio e senza aggravio di mora ed interessi, a favore di tutti i locatari e dei concessionari.

I versamenti dei predetti canoni sono effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020, su esplicita richiesta del concessionario, del locatario o del conduttore e con sottoscrizione di un piano di rateizzo per il debito maturato nei confronti dell’Amministrazione Comunale, contattando l’ufficio del Patrimonio.

 

«L’emergenza coronavirus – commentano gli Assessori Gianmarco Proietti ed Emilio Ranieri – è un evento di elevata criticità, sia economica che sociale. L’Amministrazione ritiene prioritaria l’adozione di ulteriori disposizioni anche per contrastare i danni che il Covid-19 sta provocando al sistema economico e produttivo della città. Per questo riteniamo doveroso adottare misure di sostegno sia dirette che indirette in favore dei cittadini. Quanto deliberato ieri rientra proprio in quest’ottica, esattamente come l’aver posticipato il pagamento dei tributi minori e il non aver chiesto le rette degli asili nido per i mesi di chiusura. E auspichiamo che la strada intrapresa dal Comune sui canoni di affitto possa essere d’esempio anche per i proprietari privati».

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