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Latina, Valore Donna: “Le famiglie senza casa e senza aiuti, in città, sono troppe”

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“La situazione di Latina sul fronte dell’emergenza abitativa è gravissima, ed è un dato che teniamo a segnalare al nuovo commissario prefettizio Giacomo Barbato. Metta mano al più presto al settore dei Servizi sociali – esorta Valentina Pappacena, presidente di “Valore Donna” – e restituisca una speranza alle tante persone che si trovano in difficoltà”. Sono anni che Pappacena si occupa di emergenza abitativa ed invita gli interessati a partecipare al tavolo che sarà presieduto da lei, in qualità di responsabile per le Politiche abitative della segreteria comunale del Partito Democratico di Latina, all’iniziativa #LatinaProtagonista, che si terrà dalle 10 di domani a Palazzo M.
Soltanto nella giornata di ieri, infatti, sono state tre le famiglie che si sono rivolte all’associazione pontina presieduta da Pappacena per essere assistite nella ricerca di una sistemazione, anche provvisoria, e per ricevere aiuto nel rivolgersi ai Servizi sociali del Comune di Latina.
“Ieri – racconta Pappacena – una famiglia composta dai due giovani genitori e dai loro 4 figli minorenni, aveva occupato un vecchio stabile di proprietà dell’Anas a Borgo Faiti, autodenunciandosi alle forze dell’ordine. I carabinieri, lo stesso pomeriggio, li hanno portati in caserma per l’identificazione mentre intanto l’Anas murava gli accessi alla casa. Tutto questo in assenza di un provvedimento del magistrato. Naturalmente approfondiremo la vicenda e ci riserviamo di acquisire tutti i documenti attraverso il nostro avvocato”. Pappacena ci tiene poi a sottolineare: “Ovviamente condanniamo il gesto dell’occupazione, che è un reato, ma ancora una volta ci troviamo di fronte allo stesso problema e dobbiamo invitare tutti ad una riflessione: se occupare diventa l’unica alternativa per una famiglia in stato di necessità, significa che la società ha fallito e con essa anche il Comune che amministra la cosa pubblica di quel territorio”.
“Per fortuna arrivano anche le buone notizie – afferma Pappacena – Infatti oggi è arrivata la casa popolare per una mamma seguita dalla nostra associazione”. Si tratta di una donna invalida e vedova: il marito, ormai anni fa, è deceduto per un tumore e da allora la famiglia è sempre stata aiutata dall’anziana madre della donna, pensionata. Oggi, dopo un lungo periodo in graduatoria, finalmente la casa popolare. “Si tratta di una famiglia italiana, quindi possiamo anche sfatare il mito che le case popolari vengono assegnate soltanto agli immigrati, come tanti per comodità elettorale vogliono indurre le persone a credere”.

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