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X Municipio, ancora scintille tra Antonio Di Giovanni e CasaPound Italia

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Sembra non finire più la questione legata al presunto infortunio del consigliere Antonio Di Giovanni (capogruppo del Movimento 5 Stelle nel Consiglio del Municipio X), riportato durante un’irruzione dei ragazzi di CasaPound Italia nella sede del Municipio X.

In una situazione che tende a prendere sempre più le tinte di una soap opera, è arrivata la risposta pentastellata al video di Luca Marsella – capogruppo nel Consiglio del Municipio X per CPI – dove si difendeva da eventuali accuse di violenze verso il consigliere Di Giovanni. 

In questo botta e risposta tra CasaPound Italia e il Movimento 5 Stelle, ha valuto rispolverare l’episodio lo stesso capogruppo pentastellato (peraltro sfortunata vittime dell’infortunio occorso): “L’irruzione di Casapound negli uffici di Presidenza del X Municipio si è rivelata per quello che è, ovvero “Il grande insuccesso”, di un manipolo di bulletti di periferia. Solita irruzione spacciata per pacifica, violenze verbali, arroganza e prepotenza, con il consueto finale, debitamente video-registrato, che li vede accompagnati fuori dalle Istituzioni dalle Forze dell’Ordine“.

Continua Antonio Di Giovanni: “Non c’è che dire, cliché di marketing politico preconfezionato, solo che stavolta, la risonanza mediatica, non ha avuto l’effetto sperato e a poco è valso il video prodotto a smentire i fatti, che invece alla fine ha avallato la nostra verità. Nel comunicato stampa prodotto dal Movimento 5 Stelle del X Municipio, non si è mai parlato di aggressioni, ma di spinte durante la concitazione, pertanto respingo al mittente tutte le illazioni seguite a queste dichiarazioni“.

Prosegue: “Il filosofo spagnolo Gracìan, diceva “Non tutti coloro che vedono, hanno aperto gli occhi e non tutti coloro che guardano, vedono”, quindi basta guardare con più attenzione i fotogrammi del video per osservare che Marsella e Aguzzetti sono seduti all’interno dell’ufficio della Presidente Giuliana Di Pillo, per poi notare il mio ingresso avvenuto successivamente proprio a causa delle persone all’esterno della stanza, e non visibili nel video, che di fatto mi impedivano di potervi accedere“.

Parlando delle dinamiche dell’infortunio, Antonio Di Giovanni racconta: “Nella concitazione avvenuta all’esterno, tra spinte e strilli, ho perso l’equilibrio riportando una distrazione muscolare, che nell’immediato non era molto dolente e solo dopo circa un’ora, il persistente e acuto dolore mi ha fatto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dell’Ospedale G.B. Grassi di Ostia”.

Continua dicendo: “Siamo stati eletti per esercitare il nostro dovere di pubblici amministratori, per tutelare il bene comune, attraverso gli strumenti politici ed amministrativi che le Istituzioni hanno previsto, producendo atti nel Consiglio Municipale e portando al suo interno le problematiche del territorio e dei cittadini, di certo non siamo stati eletti per vestirci da giocatori di rugby e placcare gli avversari politici durante le irruzioniMarsella è regolarmente eletto nel X Municipio, rispetti allora quelli che sono i dettami istituzionali e faccia valere le sue ragioni attraverso il confronto democratico se ne è capace, altrimenti continui a mostrare i muscoli, l’arroganza e la prepotenza che da quanto si evince hanno preso il sopravvento sul suo cervello”.

Conclude Antonio Di Giovanni: “Ringrazio tutti coloro che mi hanno dimostrato la propria solidarietà, che colgo non solo come una vicinanza personale, ma come sdegno verso illiberali scorribande squadriste che non possono appartenere ad un Paese civile e che appaiono ancora più preoccupanti quando sono capeggiate da rappresentanti delle Istituzioni che non dovrebbero mai derogare al compito di difendere i valori del confronto, propri della democrazia. Perché è grazie a questa che sono stati eletti”.

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