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Sciopero Roma lunedì 9 ottobre 2023: si ferma il trasporto pubblico, a rischio bus (anche Cotral), metro e tram

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Sciopero Roma 17 novembre 2023

Lunedì ‘nero’ sul fronte del trasporto pubblico locale, indetto lo sciopero nazionale che a Roma coinvolgerà le compagnie Atac, Cotral e Roma TPL. Disagi sono pertanto previsti – ad eccezion fatta per le consuete fasce di garanzia – nell’arco di tutta la giornata (ma non solo).

Dopo lo stop della mobilitazione prevista originariamente per lo scorso 29 settembre, arrivato da parte dei Sindacati dopo la decisione di ridurne la durata da parte del Governo, e in particolare dal Ministro Salvini, adesso i lavoratori sono pronti ad incrociare nuovamente le braccia, stavolta nella giornata di lunedì 9. A rischio saranno pertanto le corse, bus (anche Cotral), metro e tram. 

Sciopero Roma lunedì 9 ottobre 2023 trasporto pubblico locale
Sciopero dei trasporti a Roma lunedì prossimo, a rischio corse metro, bus e tram – ilcorrieredellacitta.com

Sciopero trasporti lunedì 9 ottobre 2023, orari e fasce di garanzia

Lunedì 9 ottobre è dunque in programma lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale indetto dal sindacato Usb. A Roma e nel Lazio la protesta interesserà come detto le linee di Atac, Roma Tpl e Cotral, con possibili stop dalle 8,30 alle 17.00 e poi dalle 20.00 a fine servizio. E’ opportuno precisare che i collegamenti potrebbero essere a rischio anche nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 e anche in quella seguente. L’agitazione, ancora, potrà avere conseguenze anche sulle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità. Non saranno garantiti, ad esempio, lo sportello permessi di via Silvio D’Amico 38 (zona San Paolo) e il contact center infomobilità 0657003.

Atac

Vediamo nello specifico come sarà modificato il servizio offerto da Atac. Durante lo sciopero le corse saranno garantite esclusivamente durante le fasce di legge, ovvero da inizio del servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.01 alle ore 19.59. Nel territorio di Roma Capitale, lo sciopero riguardarà l’intera rete Atac e l’intera rete RomaTpl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento. 

Durante le sciopero, nelle stazioni della rete metroferroviaria che resteranno, eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale; inoltre, sempre durante lo sciopero, non verrà garantito il servizio delle biglietterie; i parcheggi di interscambio resteranno invece aperti. I bike box delle stazioni, eventualmente chiuse non saranno disponibili ad eccezione del bike box della stazione Ionio. Il servizio delle biglietterie on-line non subirà invece alcuna interruzione. Vediamo ora tutti gli orari nello specifico.

Notte tra domenica e lunedì

  • NON GARANTITO il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”).
  • GARANTITO il servizio delle linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl

Lunedì 9 ottobre 2023

  • GARANTITE le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.01 alle ore 19.59
  • NON GARANTITO il servizio sull’intera rete dalle ore 8.30 alle ore 17.00 e dalle ore 20.00 al termine del servizio diurno
  • NON GARANTITE le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24 e le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e delle linee 314-404-444 della società RomaTpl

Notte tra lunedì e martedì

GARANTITO il servizio delle linee bus notturne (linee la cui denominazione inizia per “n”)

NON GARANTITE dopo le ore 24, le linee diurne che hanno corse programmate oltre la mezzanotte; le corse notturne delle linee 38-44-61-86-170-246-301-451-664-881-916-980 e quelle delle linee 314-404-444 della società RomaTpl

Adesione ai precedenti scioperi

Atac ricorda infine le adesioni ai precedenti scioperi. Per quanto riguarda quello indetto dall’Usb Lavoro Privato, uno sciopero di 24 ore dello scorso 17 febbraio 2023, l’adesione era stata del 37,9% per l’esercizio di superficie e del 18,4% per quello di metropolitane e ferrovie concesse; nella mobilitazione del 24 luglio 2023 invece l’adesione era stata del 26,8% per l’esercizio di superficie e del 10,8% per l’esercizio metropolitane e ferrovie concesse.

Cotral 

Vediamo adesso le informazioni per quanto riguarda i trasporti gestiti da Cotral che coinvolgerà i bus, la Ferrovia Metromare (l’ex Roma Lido) e la Ferrovia Roma – Viterbo:

  • Inizio – 5:29 – Sciopero, possibili soppressioni e disagi;
  • 5:30 – 8:29 – Servizio regolare;
  • 8:30 – 16:59 – Sciopero, possibili soppressioni e disagi;
  • 17:00 – 19:59 – Servizio regolare;
  • 20:00 – 23:59 – Sciopero, possibili soppressioni e disagi.

Per info è possibile consultare il nostro profilo Twitter e la sezione Tempo reale dell’app BusCotral.  

Le motivazioni dello sciopero

Ricordiamo che lo sciopero indetto da USB ha carattere nazionale con modalità di svolgimento locali. Ad ogni modo queste le motivazioni che hanno portato ad indire la mobilitazione: 

  • La cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, congelamento e calmiere dei prezzi dei beni primari e dei combustibili,
  • Il blocco de/le spese militari e dell’invio di armi in Ucraina, nonché investimenti economici per tutti i servizi pubblici essenziali
  • Il superamento dei penalizzanti salari d’ingresso garantendo l’applicazione contrattuale di primo e secondo livello ai neo assunti,
  • La necessità di modificare l’ossessionante e vizioso criterio c/le, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo ad esse profumati profitti;
  • La sicurezza dei lavoratori e del servizio, introduzione del reato di omicidio sul lavoro;
  • Il salato minimo per legge a 10 euro l’ora contro la pratica dei contratti atipici e precariato;
  • Il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
  • Una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le OO.SS. e le associazioni datoriali dl categoria.
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