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Incendio ospedale San Pietro, continuano i trasferimenti dei pazienti

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Carabinieri e ambulanza per il soccorso al cittadino accoltellato a Piazza San Marco

AGGIONARMENTO ORE 17:45

TRAFERIMENTO PAZIENTI COMPLETATO

“Le operazioni per la completa evacuazione dell’Ospedale Villa San Pietro dove dalle prime ore dell’alba si è sviluppato un incendio che ha interessato sia l’impianto elettrico che quello ausiliario sono concluse senza che vi siano stati feriti o intossicati. L’allarme antincendio è scattato poco dopo le ore 5 del mattino e subito è stata attivata la macchina dei soccorsi con l’apertura dell’Unità di Crisi presso la Centrale Operativa dell’Ares 118. In primo luogo per mettere in sicurezza i pazienti e in una seconda fase scattata dopo le ore 8 del mattino per organizzare l’evacuazione e i necessari trasferimenti. Un ospedale con 400 posti letto è stato completamente evacuato in piena sicurezza in circa 9 ore. Circa 120 sono stati i pazienti trasferiti con ambulanza in altri ospedali della capitale che con grande spirito di solidarietà si sono allertati mettendo a disposizione strutture e personale per far fronte all’emergenza. I pazienti che erano in condizione di essere dimessi sono stati dimessi. Erano presenti in ospedale al momento dell’incendio 14 gestanti a termine gravidanza e 9 neo mamme con i loro neonati. Le operazioni di trasporto dei pazienti sono state possibili grazie alla disponibilità dei mezzi dell’Ares 118, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, della Polizia e dei Carabinieri.

“Si è messa in moto la grande macchina dell’emergenza – ha commentato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – Tutti i pazienti sono stati ricollocati in altri ospedali e non c’è stato alcun ferito. Voglio ringraziare tutti gli operatori sanitari del 118, la Polizia, i Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari che dalle prime ore del mattino sono prontamente intervenuti. Un lavoro straordinario svolto in grande solidarietà”.

“L’emergenza è stata pienamente gestita in sicurezza dal Sistema sanitario regionale – conclude l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato – Un grazie a tutti gli operatori che con grande spirito di sacrificio sono intervenuti sin dalle prime ore del mattino. L’auspicio ora è che la struttura possa riprendere rapidamente l’attività poiché Roma con 400 posti in meno nella rete dell’emergenza ha sicuramente una sofferenza”.

L’Ospedale ha inoltre istituito un help desk per fornire tutte le informazioni utili ai famigliari dei pazienti trasferiti e potenziato i servizi di vigilanza per evitare intrusioni indebite.

 

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Continuano i trasferimenti dei pazienti dell’Ospedale San Pietro, dopo il grave incendio che ha colpito la struttura sulla via Cassia. Da stanotte l’Unità di crisi coordinata dell’Ares 118 sta portando oltre 400 degenti negli ospedali limitrofi.

Evacuazione completa entro questa sera

Anche l’ambulanza dei Carabinieri sta partecipando alle operazioni, rese necessarie a causa del cortocircuito che ha coinvolto tutto l’impianto elettrico. Si prevede che l’evacuazione terminerà entro questa sera, ma non è possibile fare pronostici per la riapertura dell’ospedale. Secondo fonti interne, le tempistiche non sono però brevi. Il cortocircuito, pur non avendo generato grandi fiamme – diversamente da quanto inizialmente trapelato – ha prodotto una notevole quantità di fumo. Il disagio più grande, oltre all’inagibilità dei reparti, è il ko inflitto all’intero impianto elettrico dell’ospedale. 

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