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Roma, serviva cocaina e hashish tra un drink e un caffè: un arresto e bar chiuso

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Polizia di Stato

Utilizzava la sua attività commerciale, magari sfruttando anche il via vai di clienti, per spacciare sostanze stupefacenti.  Tra un drink e un caffè offriva alla sua clientela anche al possibilità di acquistare droga. Peccato che l’attività sicuramente redditizia è stata scoperta dagli uomini della Polizia di Stato dell’VIII° Distretto Tor Carbone che hanno proceduto all’arresto.

bar chiuso
Nel locale la Polizia ha trovato sostanze stupefacenti e il Questore ha disposto la chiusura dell’attività – ilcorrieredeallacitta.com

I poliziotti, a seguito di un’attività di contrasto allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti, hanno arrestato il titolare di un bar, a Mentana, poiché gravemente indiziato di detenzione e spaccio.

Quando si è visto di fronte la Polizia ha consegnato diversi involucri di cocaina

Il proprietario, che al momento del controllo da parte degli agenti si trovava dietro al bancone, quando si è trovato di fronte alla Polizia non ha esitato a collaborare e ha subito consegnato diversi involucri di cocaina, oltre ad un importo di mille euro in contanti. Ma immancabilmente gli agenti hanno proceduto a una perquisizione dei locali e hanno rinvenuto, all’interno di un ripostiglio limitrofo al bancone del bar, altre quantità di hashish e marijuana. L’uomo finito in manette è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria alla quale dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Polizia
Nel corso della perquisizione trovata cocaina, hashish e marijuana  – ilcorrieredellacitta.com

Il provvedimento del Questore di sospensione dell’attività

All’esito dell’istruttoria redatta dalla Divisione di Polizia Amministrativa il Questore di Roma, applicando l’articolo 100 del testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, ha disposto anche la sospensione dell’attività per 10 giorni. Il provvedimento è stato notificato dagli agenti della Polizia di Stato del VIII Distretto Tor Carbone che, come previsto dalla normativa, hanno affisso sulle porte dell’esercizio commerciale il cartello con la scritta: “Chiuso con provvedimento del Questore”.  

 

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