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Va in crociera con la compagna per farle la proposta di matrimonio, Silvio Maisti muore per un malore sulla nave

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Silvio Maisti

Doveva essere una crociera speciale quella di un uomo residente a Valmontone, che aveva organizzato tutto nei minimi dettagli per fare una bellissima proposta di matrimonio alla propria compagna. Tutto si è trasformato in un incubo che non vedrà mai fine, specialmente per la ragazza e il bambino avuto con l’uomo: infatti, il compagno durante una notte ha avuto un malore, che lo ha stroncato nel letto della cabina che prenotato nella nave da crociera.

L’uomo di Valmontone morto durante la crociera

All’arrivo dei soccorsi presenti sulla nave, ai medici non è rimasto che constatare come per il giovane non ci fosse più nulla da fare. Probabilmente, durante la notte, era stato un infarto che non gli ha dato scampo. Non si sa se l’uomo sia riuscito nel suo ultimo desiderio: chiedere la mano della compagna, sogno che prevedeva il loro figlioletto nel ruolo di paggetto. Una tragedia insostenibile, con la seconda morte di una persona all’interno di una nave da crociera in pochi giorni. Per effettuare l’autopsia della salma, la nave è stata fatta attraccare presso il porto di Civitavecchia.

Il ricordo dei cari

A morire Silvio Maisti, 35enne di Palestrina, viveva da anni a Valmontone con la sua Valentina. Un destino beffardo, soprattutto davanti agli occhi del proprio figlio, nato lo scorso anno e che viveva la prima vacanza ufficiale insieme ai genitori. I cari di Silvio, lo ricordano in questa maniera: “Una notizia sconvolgente – commentano su Facebook -, ancora non ci credo, ancora non realizzo. Non te lo meritavi proprio adesso che avevi raggiunto l apice della felicità grazie alla tua famiglia che hai tanto desiderato”. “Voglio ricordarti così…Ti ho sempre considerato come un fratello, mi sembra impossibile credere che il destino ha spezzato la tua giovane vita. Veglia sulla tua famiglia e soprattutto sul tuo principino.. Hai lasciato un dolore immenso. Ti porterò sempre nel mio cuore Silvié”, scrive ancora Antonella. Una notizia che sconvolge gli animi, soprattutto pensando alla compagna e al bambino che, invece di vivere quest’immane tragedia, avrebbero voluto essere protagonisti di una proposta di matrimonio da sogno.

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