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Aprilia: la stagione teatrale riapre il 10 gennaio con “Il più bel secolo della mia vita”

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La rassegna presso il Teatro Europa è promossa dal
Comune di Aprilia, Atcl, Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sotto la Direzione Artistica e della Compagnia Teatro Finestra

Dopo la pausa dell’anno scorso ritorna la Stagione Teatrale di Aprilia, un appuntamento irrinunciabile.
Una rassegna di alto profilo culturale che ha un ruolo di primo piano nel panorama delle manifestazioni culturali della città e che richiama spettatori anche dei comuni limitrofi.
Un ventaglio di ben 6 spettacoli di ottimo livello artistico, con nomi importanti nel contesto teatrale italiano: da Umberto Orsini a Francesco Montanari, da Massimo Popolizio a Giuliana De Sio, Gennaro Cannavacciuolo, Alvia Reale, Antonio Rezza e la premiata ditta Triestino-Pistoia.
Un cartellone che spazia dal teatro classico a quello contemporaneo, con molti spettacoli di assoluto divertimento.
Prezzi molto contenuti, gli stessi del 2013, con riduzioni su abbonamenti e biglietti per associazioni, giovani e over 65.
Facciamo vivere il Teatro! Facciamo vivere la Rassegna, non possiamo permetterci di perderla.
Teniamo in vita la cultura!

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Si comincia Domenica 10 gennaio 2016 (ore 18) con “Il più bel secolo della mia vita”, campione d’incassi nella passata stagione, con Giorgio Colangeli e Francesco Montanari (il “Libanese” di Romanzo Criminale).

NOTE SULLO SPETTACOLO
“Il più bel secolo della mia vita”
Nel nostro paese c’è una legge, tutt’ora in vigore e unica in Europa, che vieta ai figli non riconosciuti alla nascita, detti in gergo “N.N.”, di venire a conoscenza dell’identità dei genitori naturali se non dopo aver compiuto 100 anni.
La commedia racconta l’incontro tra Giovanni e Gustavo, due N.N., rispettivamente di 34 e 99 anni, e il loro divertente, ironico e dissacrante viaggio alla ricerca delle proprie origini.
Tutto si svolge sotto il segno di un umorismo paradossale e quasi cabarettistico, che non sminuisce tuttavia i momenti di commozione.
E’ uno scintillio di battute e gag divertenti che, come la commedia quando è fatta bene insegna, fanno tanto riflettere.

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