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Controlli serrati nelle stazioni ferroviarie: scattano 9 arresti e 16 denunce

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3737 identificati,  9 arrestati,  16 denunciati in stato di libertà, 94  pattuglie impiegate a bordo treno  per   230  treni scortati, 8 contravvenzioni amministrative contestate in materia ferroviaria.

Questo è il bilancio dell’attività messa in campo dal personale della Specialità della Polizia  Ferroviaria del Compartimento per il Lazio nel corso della settimana scorsa con l’impiego su tutto il territorio regionale di 425 pattuglie. 

Il giorno 8 luglio, la Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale con la collaborazione della Squadra Mobile della Questura di Latina,  al termine di un’attività investigativa di quasi un anno ha arrestato 7 cittadini rumeni, una donna e 6 uomini, residenti  nella zona di Latina,  in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare,  emesse dall’A.G. del capoluogo pontino, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. 

Le indagini iniziate per identificare gli autori di furti commessi forzando le biglietterie automatiche di alcune stazioni ferroviarie del basso Lazio, hanno permesso di scoprire che lo stesso gruppo aveva spostato gli interessi criminali su attività commerciali della provincia di Latina come istituti bancari, stazioni di servizio e sale giochi, perpetrati con modalità particolarmente cruente.

Gli arrestati utilizzavano per il compimento dei reati una serie di veicoli rubati, come autovetture particolarmente potenti e veloci con le quali evitavano gli interventi delle forze dell’ordine anche mettendo in pericolo l’incolumità degli utenti della strada, e pesanti autocarri utilizzati come “ariete” per scardinare  le apparecchiature automatiche ancorate a terra o sulle pareti di edifici (sportelli bancomat, slot machine o colonnine dedicate al pagamento di carburante nelle stazioni di servizio ‘Self service’).

Il 10 luglio gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini hanno arrestato 2 italiani, un uomo ed una donna, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I poliziotti, intervenuti all’esterno della Stazione Termini per sedare una animata lite, divenivano però il bersaglio dei due arrestati che, con l’intento di sottrarsi al controllo, li colpivano con calci e spintoni, procurando loro anche delle lesioni.

Nel corso della stessa settimana gli Agenti della Squadra di Polizia Amministrativa del Compartimento nel corso di servizi specifici svolti alla Stazione Termini hanno  denunciato una persona per inosservanza del “DASPO” urbano, irrogato dal Questore di Roma, ed emesso 6 provvedimenti di allontanamento dallo scalo ferroviario applicando sanzioni amministrative per un totale di circa 10.000 Euro,  in attuazione della normativa introdotta nel 2017 in materia di sicurezza delle città, recentemente integrata a Roma con l’emanazione del Regolamento di Polizia Urbana con il quale vengono indicate con puntualità le norme di comportamento “finalizzate a promuovere la cultura della legalità”, per assicurare la sicurezza ed il decoro della Capitale.

La denuncia ed i provvedimenti di allontanamento, e le relative sanzioni pecuniarie, hanno riguardato cittadini, sia italiani che stranieri, che offrivano tipologie di servizi non autorizzati quali quelli di promozione di tour turistici  o di commercio abusivo.

Dall’inizio dell’anno, gli Agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio hanno comminato 73 provvedimenti di allontanamento ed applicato sanzioni amministrative per oltre 100.000 euro. 

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