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Coronavirus a Fiumicino, Montino: ‘Buone notizie, nessun nuovo contagio’

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“Una buona notizia è arrivata poco fa dallo Spallanzani: a Fiumicino, al momento, non ci sono altre persone positive al coronavirus“. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

Sono tutti negativi i 51 controlli effettuati sulle persone che sono state a più stretto contatto con la famiglia di Fiumicino che è risultata positiva al coronavirus.

“I tecnici della Asl e dello Spallanzani hanno lavorato senza sosta da ieri mattina per ricostruire la rete dei cosiddetti “contatti stretti” delle tre persone risultate positive al test – spiega il sindaco – e da ieri ci sono 51 persone in sorveglianza attiva di cui 31 riconducibili alla scuola frequentata dalla bambina. Tra questi, tutti coloro che sono stati sottoposti al test per il Covid-19 sono risultati negativi, incluso il bambino la cui mamma è il primo caso di Fiumicino, i compagni di classe della bambina con sintomi e un insegnante”.

Scuole Rodano e Segrè chiuse fino al 9 marzo

“In via precauzionale, come già stabilito ieri, le scuole Rodano e Segré rimangono chiude fino al 9 marzo – prosegue Montino – e le persone già sottoposte a sorveglianza attiva continueranno a seguire il protocollo sanitario”.

Montino: ‘Non creare allarmismi’

“Oggi, alla luce di questa notizia, ripeto il mio appello a non creare allarmismi, non fare circolare fake news catastrofiste e a continuare ognuno la propria vita come ogni giorno – dichiara il sindaco -. Voglio ringraziare per lo straordinario lavoro che stanno facendo e continueranno a fare in questi giorni i tecnici dell’assessorato alla salute, della Asl Roma 3 e dello Spallanzani. Professioniste e professionisti seri, preparati, meticolosi: la dimostrazione di come il nostro servizio sanitario nazionale sia un’eccellenza di cui fidarsi senza tentennamenti”.

“Ringrazio anche le cittadine e i cittadini che stanno dimostrando di sapere affrontare questa situazione nel migliore dei modi – conclude Montino – compresi i genitori e i bambini che sono stati sottoposti a sorveglianza attiva e che stanno collaborando avendo compreso che tutto quello che si sta facendo è per il bene loro e della collettività”.

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