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Coronavirus, attenzione alle bufale

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Circolano diverse fake news sul Coronavirus: dal virus che si trasmette bevendo l’acqua del rubinetto o per via alimentare, dagli essiccatori per mani ad aria calda che uccidono il virus alle mascherine fatte in case che proteggono. Il Ministero della Salute sul proprio sito ha cercato di sfatare le 10 bufale di questa settimana. 

 

1) Ci si può infettare con il nuovo coronavirus bevendo l’acqua del rubinetto. FALSO.  Bere l’acqua del rubinetto è sicuro. Le pratiche di depurazione cui è sottoposta l’acqua del rubinetto sono efficaci nell’abbattimento dei virus, insieme a condizioni ambientali che compromettono la vitalità dei virus (temperatura, luce solare, livelli di pH elevati) e alla fase finale di disinfezione.

2) Il virus si trasmette per via alimentare. FALSO. Normalmente, fa sapere il Ministero della Salute, le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, che comunque devono essere manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto tra alimenti crudi e cotti.

3)Gli essiccatori per mani ad aria calda uccidono il nuovo coronavirus. FALSO. Per proteggersi dall’infezione bisogna  lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base di alcol. Dopo aver pulito le mani, queste vanno asciugate accuratamente. 

4)Le mascherine fatte in casa proteggono dal nuovo coronavirus. FALSO. L’uso di maschere fatte in casa o di stoffa (ad esempio sciarpe, bandane, maschere di garza o di cotone) non è consigliato: non sono dispositivi di protezione (DPI).

5)Se mi metto due o tre mascherine una sull’altra sono più protetto dal nuovo coronavirus. FALSO. Indossare più mascherine sovrapposte non è utile. Inoltre, la mascherina aiuta a limitare la diffusione, ma è bene sempre adottare le pratiche di igiene e non usarle laddove non sia necessario. 

6)Non è vero che i fumatori rischiano più degli altri di ammalarsi di Covid-19. FALSO. Secondo L’OMS è probabile che i fumatori siano più vulnerabili al virus SARS-CoV-2 in quanto l’atto del fumo fa sì che le dita (ed eventualmente le sigarette contaminate) siano a contatto con le labbra, il che aumenta la possibilità di trasmissione del virus dalla mano alla bocca. I fumatori, inoltre, possono anche avere già una malattia polmonare sottostante o una ridotta capacità polmonare che aumenterebbe notevolmente il rischio di sviluppare forme di malattia gravi, come la polmonite.

7)Le zampe dei cani possono essere veicolo di coronavirus e vanno sterilizzate con la candeggina. FALSO. Non ci sono evidenze che i cani e gli animali d’affezione possano trasmettere il Coronavirus. La candeggina non va assolutamente usata per disinfettare le zampe dei cani al rientro da una passeggiata, nemmeno se molto diluita in acqua. Quando si rientra in casa è opportuno provvedere alla sua igiene pulendo prima le zampe con prodotti senza aggiunta di profumo. Il mantello va, invece, spazzolato e poi passato con un panno umido.

8)Fare un bagno caldo previene il COVID-19. FALSO. Fare il bagno caldo non previene lo sviluppo di COVID-19. Il modo migliore per proteggersi e lavare spesso le mani con acqua e sapone o con una soluzione a base di alcol. 

9)Chi abita in zone con clima caldo umido è più a rischio di infezione da nuovo coronavirus. FALSO. Le evidenze attuali dimostrano che il Covid-19 si può trasmettere in tutte le aree.

10) Se si hanno avuto contatti con soggetti positivi al virus si possono prendere dei medicinali che prevengono l’infezione. FALSO. Non esiste ancora nessuna terapia utilizzabile in via preventiva. Gli studi sono ancora sperimentali e nessun farmaco ha ancora dimostrato la sua efficacia nel trattamento del Coronavirus.

Qui è possibile consultare tutto il decalogo delle bufale sfatate dal Ministero della Salute

 

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