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Coronavirus, emergenza nel Lazio in una seconda casa di riposo: 72 positivi e già due vittime

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Roma, anziani sfrattati di casa

Coronavirus, è allarme in alcune case di riposo del Lazio. Al momento sono due le situazioni di emergenza: quella della struttura Giovanni XXIII di Roma e una seconda nel Comune di Nerola, paese a nord di Tivoli. Qui, purtroppo, si è registrato già un secondo decesso; in trasferimento invece ci sono altri 6 ospiti della struttura. Sul posto ci sono gli operatori della Asl Roma 5 e dell’Ares 118. E’ stata inoltre demandata alla Asl Roma 5, con il supporto tecnico del SERESMI – Spallanzani, la gestione sanitaria della struttura ed il suo isolamento, mentre al Comune di Nerola è demandata la gestione del vitto per gli ulteriori ospiti.

«Dai primi dati emersi dall’indagine epidemiologica risulta una condizione assolutamente non conforme da parte della casa di cura in relazione alla presa in carico di pazienti non autosufficienti che non possono stare per legge all’interno di case di riposo. Secondo quanto emergerà dall’indagine epidemiologica verranno adottate tutte le opportune misure. Del caso è costantemente aggiornato il Prefetto di Roma e il sindaco del Comune con cui sono in costante collegamento», ha dichiarato in merito l’Assessore Regionale Alessio D’Amato. 

Il sopralluogo a Nerola

Intanto si è da poco concluso il sopralluogo della Direzione generale della Asl Roma 5 assieme all’infettivologia del A.O. Sant’Andrea e all’Ares 118 presso la casa di riposo di Nerola. Si è deciso di trasferire tutti i pazienti, quelli che necessitano di assistenza sanitaria andranno in strutture ospedaliere, gli altri in strutture in grado di gestire pazienti COVID e sarà compito della Asl assieme al Sindaco avvisare tutti i famigliari.

E’ stata inoltre montata dalla protezione civile una tenso-struttura per le procedure necessarie per effettuare i tamponi ai contatti stretti che inizieranno alle ore 16.30. Sono in costante contatto con il Prefetto ed il Sindaco anche per valutare ulteriori interventi 

Parla il Sindaco di Nerola

Ieri sera era stato il Sindaco di Nerola Sabina Granieri ad informare la cittadinanza su cosa stava accadendo. «Cari concittadini – ha esordito il primo cittadino – sono appena stata informata telefonicamente dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio D’Amato della situazione riguardante la casa di riposo Maria Immacolata di Nerola. Si tratta di 56 positivi covid -19 tra i pazienti e 16 tra i dipendenti. I dipendenti positivi verranno posti in isolamento con le rispettive famiglie. La Asl RM 5 ha già mandato una squadra presso la casa di riposo. I pazienti verranno monitorati e curati in loco. La gestione della casa sarà affidata alla Asl RM 5. Sono in continuo contatto con le autorità sanitarie e regionali. Questa notizia mi addolora e addolora un’intera comunità – ha concluso il Sindaco – la tristezza invade il nostro comune ma ora piu’ che mai dobbiamo essere forti e restare uniti ma soprattutto rispettare rigorosamente le regole».

 

 

 

 

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