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Campoleone, fiaccolata per la maremmana uccisa

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Questo pomeriggio ha avuto luogo la fiaccolata in onore della maremmana uccisa a bastonate l’11 ottobre scorso.

Il raduno in Via Toblino, nei pressi della Stazione ferroviaria di Campoleone, è stato organizzato dall’associazione Amici di Birillo e ha richiamato tanta gente per manifestare pacificamente e dire “No” alla violenza sugli animali.

In marcia centinaia di persone, molte delle quali insieme ai loro amici a quattro zampe.

Gli organizzatori hanno affermato che il significato della fiaccolata è anche diretto a sedare gli animi e a indurre non trascendere nelle reazioni nei confronti di chi si macchia di un simile crimine, poiché chi ama gli animali ha una diversa sensibilità. Questo in virtù dei commenti violenti sui social network di molte persone nei riguardi dell’uomo che ha ucciso la povera cagnolona.

Il povero cucciolone, una femmina di appena due anni di razza maremmana, è stato bastonato selvaggiamente da un uomo di 52 anni, per morire dopo 24 ore di agonia. La colpa della vittima è stata quella di attraversare il terreno – malamente recintato – dell’uomo, che è stato intercettato e denunciato dai Carabinieri del Reparto territoriale di Aprilia per il reato di “maltrattamento degli animali”, previsto e punito dall’articolo 727 del Codice Penale.

La foto della candida maremmana martoriata ha girato nel web per giorni e l’associazione ha immediatamente e pubblicamente denunciato, anche con questa manifestazione, il crimine affinché episodi simili non si ripetano più.

Marina Cozzo

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