Per quanto il Sindaco cerchi di minimizzare la cosa, ritenendo la situazione figlia di una macchina del fango scagliata contro la sua persona e la sua amministrazione, è indubbio che si tratti di un mattone che getta ulteriori ombre nell’operato ventennale delle amministrazzioni di centrodestra che si sono susseguite e che, a nostro avviso, sono le principali responsabili dell’alto tasso di illegalità diffusa, della mala gestione delle risorse pubbliche e, di conseguenza, del deficit economico che il Comune di Ardea e i suoi cittadini, oggi si trovano ad affrontare.
Tenendo presente il concetto per il quale ogni cittadino debba godere della presunzione di innocenza fino a prova contraria e fino al massimo grado di giudizio, è tuttavia indubbio che il fango che questa situazione porta dietro non sia gettato addosso al Sindaco e agli altri imputato, ma si riversi addosso a tutta la comunità di Ardea.
Per questi motivi i consiglieri comunali d’opposizione hanno stamattina protocollato la richiesta di un consiglio comunale straordinario che abbia i seguenti punti all’ordine del giorno:
– Richiesta di costituzione come parte civile del Comune di Ardea;
– Mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Di Fiori.
Concludendo, ci sembra opportuno sottolineare come il PD sia sempre pronto a rispondere con i fatti in merito a determinate questioni; per cui, le sollecitazioni presentate dal segretario de “La Destra” Simone Centore, sui vari quotidiani locali, ci sembrano in contrasto con il suo modo d’agire: ricordiamo infatti che lo stesso Centore nel 2012 era il capolista della lista che sosteneva quello che sarebbe poi diventato il Sindaco della città e che, già all’epoca, era indagato per gli stessi reati per i quali oggi viene rinviato a giudizio.
Il Direttivo e il gruppo consiliare del PD di Ardea.