I corpi di due fratelli di 24 e 28 anni sono stati trovati ieri sera dal padre che stava rientrando a casa. Secondo quanto si apprende i corpi presenterebbero diverse ferite d’arma da fuoco. Secondo l’ipotesi che va per la maggiore si tratterebbe di un omicidio suicidio.
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I fatti
Pare non ci siano molti dubbi sull’ipotesi dell’omicidio suicidio. Ad indagare sul caso gli agenti della Squadra Mobile di Verona. Il cadavere del 24enne era nel soggiorno di casa, mentre quello del fratello più grande presso la sua camera da letto. Al suo fianco una pistola, legalmente detenuta dalla famiglia. La tesi è che Patrizio, il fratello maggiore, avrebbe sparato al fratello dopo una lite. Poi si sarebbe ucciso. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del Suem 118, la Digos e il sostituto procuratore Carlo Boranga. La ricostruzione pare accreditata in quanto gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze di conoscenti e vicini di casa sulle motivazioni della tragedia. Una donna residente presso il condominio, ha riferito di aver sentito chiaramente tre colpi esplosi a poca distanza di tempo intorno alle ore 19.00. È a quell’ora, con tutta probabilità, che è avvenuta la tragedia. Il magistrato potrebbe disporre l’autopsia.
