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In arrivo quasi 800 nuovi profughi nel territorio ASL RM H, tra i Castelli e il litorale

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Dopo l’arrivo dei profughi africani nel residence 3C di Santa Palomba, altri 771 rifugiati sono previsti nella zona compresa tra i Castelli Romani ed il litorale fino ad Anzio, a partire da maggio fino a dicembre. A darne notizia è la Prefettura di Roma, che ha potere decisionale sulla sistemazione dei profughi e che ha già pubblicato un avviso pubblico nel quale viene assicurata l’accoglienza degli stranieri giunti in Italia con la richiesta di asilo politico, profughi e rifugiati nel territorio della Asl RM H , quindi Castelli Romani e Litorale sud, ovvero nei comuni di Albano, Anzio, Ardea, Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Frascati, Pomezia, Nettuno, Rocca di Papa, Velletri. Intanto questa mattina è giunto il commento del sindaco di Anzio Luciano Bruschini sui 45 giovani rifugiati politici già arrivati in via dell’Armellino. “Il trasferimento dei giovani profughi in Via dell’Armellino – ha dichiarato Bruschini – è stato una disposizione unilaterale della Prefettura alla quale non potevamo opporci. Il Comune di Anzio non sostiene alcuna spesa per il loro sostentamento”. Il consigliere regionale di Forza Italia Adriano Palozzi, ha chiesto al sindaco della Città Metropolitana Ignazio Marino di avviare un dialogo politico istituzionale con i soggetti territoriali coinvolti: “Quanto accaduto negli scorsi mesi a Corcolle e Tor Sapienza sia di insegnamento per evitare di cadere in nuovi errori grossolani e superficiali: appena sarà informato delle risultanze del bando, il primo cittadino non faccia lo gnorri, comunichi immediatamente la dislocazione dei richiedenti asilo e, soprattutto, dia il via ad un dialogo ampio e costruttivo per carpire gli umori di forze politiche, municipi e residenti di centro e periferie. I quali da ormai due anni sono costretti a subire le deficitarie politiche, volute da Marino sul versante sicurezza”. Per restare nelle vicinanze, anche le proteste di Santa Palomba dovrebbero essere da insegnamento, con la popolazione residente che chiedere maggiore informazione e sicurezza.

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