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Meteo Roma, le previsioni della prossima settimana: nuovi picchi per il caldo record

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Le temperature della prossima settimana. Da mercoledì l'anticiclone si placherà, possibili grandinate al nord.

Ancora caldo soffocante per la settimana a venire. L’anticiclone africano ha solo preso fiato e ritornerà tra poche ore per una ultima probabile fiammata. Le temperature e, in generale, l’atmosfera non più continentale ma sub tropicale, si assesteranno ancora per qualche giorno su una media di 37-40 gradi sulla maggior parte delle regioni del Paese. In particolare a soffrire l’anticiclone saranno le zone centro meridionali e le isole maggiori.

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Picchi massimi in Puglia e Sicilia da domani

Sarà ancora grande caldo, poi qualche temporale. Una nuova pulsazione sul bacino del Mediterraneo rispetto all’alta pressione sub tropicale provocherà una nuova ondata di calore che si riverserà in gran parte sulle regioni centro meridionali del nostro Paese. Puglia e Sicilia pagheranno maggiormente, sono previsti infatti su queste regioni picchi sui 44, 45 gradi. In Sardegna si potrebbero toccare i 48 gradi. Col passare dei giorni ci saranno comunque cambiamenti. Le alte pressioni su alte latitudini, per intenderci, tra le isole britanniche e la Scandinavia, si riverbereranno timidamente nelle zone di bassa pressione. Quindi alcune correnti di aria fresca potrebbero interessare l’Italia. Già nel pomeriggio di lunedì 24 luglio, ma soprattutto martedì 25 e mercoledì 26, potremmo assistere ad un break temporalesco.

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Vento e grandine sulle regioni del nord

L’anticiclone africano, quindi, cederà il passo gradualmente a temperature più sopportabili, grazie alle masse d’aria fresca provenienti da nord. Ciò, però, sulle nostre regioni settentrionali provocherà quasi sicuramente importanti rovesci, con vento e possibili grandinate su Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Questo verso la fine della settimana, a causa del clima maggiormente dinamico e vario. Sul finire della prossima settimana è molto probabile che le caratteristiche meteorologiche torneranno ad essere meno bollenti. 

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