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Ostia: amianto all’asilo, posto sotto sequestro il ‘Do.re.mi”. Esultano i genitori

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“Se mai fosse vero. Se mai arrivasse quell’attimo di giustizia per il quartiere, per lo scempio compiuto; allora sarebbero i genitori i primi ad esultare nel vedere finalmente delle responsabilità accertate”. Così hanno reagito i genitori dei bimbi che frequentavano l’asilo Do.re.mi di Ostia alla vista dei cartelli di sequestro della struttura.
“In questi anni – proseguono – abbiamo visto solo porte sbattute in faccia, silenzi assordanti e manovre oscure per quell’area. Un’area che ricordiamo era una scuola materna e che sulla quale sono state operate oscure manovre ed investite invano ingenti somme e per questo i genitori si trovarono costretti denunciare alla Corte dei Conti ed alla Procura.
Ricordiamo le spese per una scuola che non c’è:
2.5 mln di euro per il progetto e la ricostruzione;
circa 500 mila euro tra coperture e sistemazioni varie dopo l’incendio;
908 mila euro in somma urgenza per la bonifica dall’amianto.
Per questo i genitori circa 2 anni fa hanno denunciato e con coraggio e tenacia attendono giustizia e che questa giustizia non sia solo tecnica”.
Appena la notizia si è diffusa, è arrivato il commento del capogruppo capitolino del M5S Paolo Ferrara e della Delegata della Sindaca per il X Municipio Giuliana Di Pillo
“Finalmente è scattato il sequestro per la vera e propria discarica di amianto dell’ex asilo DoReMi Diverto a Ostia, per la quale erano stati spesi oltre 900mila euro per la bonifica di una scuola che ora non c’è più. Ma procediamo per tappe – hanno dichiarato in una nota congiunta – Come ci è stato riferito dal Comitato genitori DoReMi la scuola è stata incendiata nel settembre 2012 portando alla luce un devastante scenario composto da amianto misto a detriti; la giunta di centrodestra dell’allora presidente Vizzani si limitò a stanziare a fine 2011 2 milioni e 500mila euro per il progetto di ricostruzione della scuola: peccato che questi soldi siano rimasti nel buco di bilancio senza mai essere stati utilizzati! Dopo ben 3 mesi dall’incendio è stata richiesta la verifica del terreno all’Arpa che ha elaborato un documento dove è scritto che l’amianto crisolito era materiale pericoloso e da rimuovere immediatamente; l’amianto però è rimasto lì fino al maggio 2013, data di insediamento della giunta Tassone (l’ex presidente del X Municipio condannato a 5 anni nell’inchiesta di Mafia Capitale), che non ha mosso un dito finché a marzo 2014 ci fu l’interrogazione del M5S. Allora gli chiedemmo tutti gli atti prodotti in merito a questa situazione fino a quella data: come risposta, il nulla assoluto. A maggio 2014 Tassone fece poi fare una bonifica a somma urgenza con la spesa di ben 908.131 euro, senza calcolare i 2 milioni e mezzo già stanziati e appaltati che sono rimasti congelati a spese della cittadinanza. Ma l’altra grande follia è che prima di spendere questi soldi della bonifica Tassone stesso aveva già ceduto l’area in comodato d’uso gratuito al Vicariato cambiando la destinazione d’uso dell’area, eliminandone dunque la funzione scolastica. E attenzione, la storia non finisce mica qui: ancora prima della bonifica Tassone, il Vicariato si era offerto a proprie spese di bonificare l’area dall’amianto per poterne usufruire, peccato che alla fine tutto è ricaduto sulle tasche dei cittadini in quanto l’area è stata successivamente consegnata gratuitamente al Vicariato dal Dipartimento Patrimonio con atto formale. Arriviamo a dicembre 2016: dopo tutte queste vicissitudini, il Vicariato manda una lettera al Patrimonio in cui rinuncia all’area: dunque, tirando le somme, in saccoccia continuano a prendersela i cittadini romani e del X Municipio in particolare. Alla fine della giostra è scattato il sequestro dell’area inquinata perché a marzo 2015 i genitori hanno intrapreso le vie legali denunciando l’accaduto, e questo – dopo 2 anni di ridicoli temporeggiamenti e rimpalli di responsabilità fra centrodestra e centrosinistra – finalmente è il risultato.
Risultato che si è avuto solo grazie all’iniziativa dei cittadini e del Comitato dei genitori, mentre la vecchia politica di destra e di sinistra ha giocato come al solito sulla loro pelle. Noi del M5S siamo sempre stati gli unici a dare voce e speranza ai nostri concittadini, e tutti i dati e i documenti in nostro possesso possono confermarlo, senza tema di smentite”.

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