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Pomezia, sede comunale “incartata” da uno striscione e materassini da spiaggia contro le buche

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“Basta buche ed allagamenti”: è con questa frase che i militanti di Casapound questa notte hanno affisso uno striscione per sottolineare e denunciare il problema delle buche a Pomezia e torvaianica e la conseguente criticità della tenuta del manto stradale.
L’azione è avvenuta davanti al Comune, dove allo striscione sono stati affiancati alcuni materassini da mare, proprio per indicare un aspetto singolare e purtroppo pericoloso, dovuto soprattutto ai periodi di pioggia e alla conseguente impraticabilità delle strade di Pomezia.
“E’ troppo tempo che i cittadini subiscono questo disagio senza poter far nulla” – spiega in una nota il responsabile del litorale romano di CPI Luca Marsella – “c’è bisogno di un intervento urgente e serio da parte dell’attuale amministrazione che non si limiti ad azioni sporadiche dove le buche vengono coperte creando nuovi dossi o sprecando i soldi dei cittadini con una manutenzione che comporta strade fatte con acqua e farina, che alle prime piogge si “aprono” creando crateri grandi come scavi archeologici”.
“Ciò che serve prima di tutto – continua marsella – è una politica che sappia gestire i fondi per i vari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade in maniera ottimale e razionale, senza dover fare lo stesso lavoro due volte nel giro di pochi mesi, come spesso accade”.
“A questo va aggiunto il fattore pericolo – continua la nota – dove non a caso le varie amministrazione, compresa quella dell’attuale giunta Fucci, hanno sempre dato poco peso ai pericoli connessi con questa situazione che colpisce soprattutto motociclisti e automobilisti, per non parlare dei pedoni in balia delle onde al passaggio delle autovetture, lasciando una città di grandi prospettive come Pomezia – conclude – in una situazione di forte degrado ed i suoi cittadini soli ,e come troppo spesso accade da quando Fucci è sindaco, nemmeno ascoltati”.

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