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Roma, arrestato pusher con reddito di cittadinanza: durante la perquisizione trovata un’urna cineraria in cantina

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Un’indagine complessa quella svolta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri, che parte dallo spaccio di sostanze stupefacenti e apre le porte ad altri misteri. Il tutto è partito quando l’uomo, già sotto controllo da diverso tempo, si è recato davanti una scuola con la propria auto, aspettando d’essere raggiunto dalla compagna e dal figlio di lei. 

In quell’occasione gli agenti erano intervenuti, effettuando una perquisizione personale che ha portato il rinvenimento di cocaina: nascosta nel calzino sinistro e suddivisa in dosi, già pronta per essere venduta. Il 17 giugno scorso, gli agenti, hanno così accettato F.F. di 46 anni. Tuttavia gli agenti hanno poi esteso l’indagine nell’abitazione del soggetto e alla relativa cantina. 

Pusher con il reddito di cittadinanza: nascondeva un’urna in casa 

All’interno della casa, meticolosamente nascosti in un astuccio, sono stati rinvenuti 4680 Euro in contanti oltre ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Sulla base degli accertamenti reddituali effettuati in precedenza, era stato appurato come il F.F., disoccupato da diverso tempo, vivesse percependo il reddito di cittadinanza. Lo stile di vita di quest’ultimo assieme agli altri elementi investigativi raccolti hanno consolidato la provenienza illecita del denaro rinvenuto a seguito della perquisizione, evidentemente provento dell’attività di spaccio.

L’attività di polizia giudiziaria ha inoltre consentito di individuare, sempre all’interno della cantina, un’urna cineraria riconducibile ad un individuo di sesso maschile deceduto nel 2015 all’età di 90 anni, in relazione alla quale il 46enne è stato indagato in stato di libertà per il reato di sottrazione di cadavere. Dai relativi accertamenti è emerso che il soggetto defunto era coniugato con una donna nata nel ’58. La stessa, defunta di recente, aveva presentato una denuncia per circonvenzione di incapace nei confronti di F.F. Il relativo procedimento risulta tutt’ora aperto presso il Tribunale di Roma.

Oltre al denaro contante, la sostanza stupefacente e gli altri oggetti connessi all’attività di spaccio, è stata di conseguenza sottoposta a sequestro anche l’urna cineraria in relazione alla quale saranno effettuati ulteriori approfondimenti investigativi al fine di stabilire il perché F.F. ne fosse in possesso. A seguito dell’attività illecita di spaccio F.F. è stato sottoposto dall’Autorità Giudiziaria all’obbligo di firma e obbligo di dimora, inoltre è stata disposta l’immediata sospensione del reddito di cittadinanza.

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