Home » News » Cronaca » SCIOPERO ALL’UNIVERSITA’: ARRIVANO GLI STIPENDI

SCIOPERO ALL’UNIVERSITA’: ARRIVANO GLI STIPENDI

Pubblicato il

Dove sono finiti i soldi? A chiederselo non sono solo i dipendenti del Consorzio Universitario di Pomezia, oggi in sciopero a causa del mancato pagamenti dello stipendio di Maggio, ma anche l’amministrazione comunale, che rimanda le accuse al mittente con tanto di interessi. A prendere la parola è direttamente il Sindaco di Pomezia, Enrico De Fusco, che non accetta le non tanto velate accuse riferite a presunti debiti da parte del Comune nei confronti dell’Università.“Prima di esprimermi ho chiesto spiegazioni all’Ufficio finanziario – ha dichiarato De Fusco – che mi ha confermato ciò che già sapevo: il Comune ha versato puntualmente al Consorzio tutte le rate previste per l’anno 2011. Dal 1° Gennaio di quest’anno ad oggi sono stati versati nelle casse dell’Università 908 mila euro, vale a dire più dei due terzi del contributo previsto per l’anno 2011. Se a questo si aggiunge il fatto che il Consorzio non ha versato al Comune la rata prevista per l’affitto – che ammonta a 600 mila euro – arriviamo ad 1 milione e mezzo di euro che il Comune ha pagato nel 2011 affinché l’Università continuasse a svolgere la sua funzione di formazione e fossero garantiti agli studenti tutti i servizi necessari. Ora, se la spesa del Consorzio per la gestione dell’Università è superiore al contributo previsto tanto da non avere i soldi per pagare lo stipendio ai dipendenti, c’è evidentemente una gestione sbagliata da parte della dirigenza che ha portato ad un eccesso di spesa per il 2011, tenendo presente che il contributo comunale degli scorsi anni è sempre stato sufficiente, se non maggiore, alle necessità economiche del Consorzio. I responsabili di tale situazione dovranno rispondere all’amministrazione comunale e giustificare le spese assunte. Ai dipendenti che stanno manifestando il loro disagio esprimo tutta la mia solidarietà: troveremo una soluzione nel minor tempo possibile, ma, visti gli ultimi sviluppi, mi sembra inevitabile una ristrutturazione del Consorzio stesso”. Insomma, i soldi sono stati regolarmente versati, ma non sono arrivati – almeno non tutti quelli che spettavano loro – nelle tasche dei dipendenti.  La ristrutturazione paventata dal Primo Cittadino sarà quindi indirizzata ad un ridimensionamento della spesa, per cercare di ripianare i debiti pregressi e portare il Consorzio, se non proprio all’attivo, almeno in pareggio. Per quanto riguarda l’immediato, anche se non è stato dichiarato direttamente da De Fusco, il Primo Cittadino ha firmato il mandato di pagamento immediato per un importo pari all’importo totale degli stipendi dei dipendenti. Questo significa che tra pochissimi giorni i lavoratori vedranno accreditato la loro retribuzione.  “L’atto compiuto dal Sindaco ha tranquillizzato gli animi – ha dichiarato Renzo Antonini, della FLAICA CUB – Lo scopo dello sciopero è stato raggiunto: prendiamo atto dell’immediatezza della risposta da parte del Sindaco, che ha centrato il problema, e lo ringraziamo per la sensibilità dimostrata. Per quanto riguarda il futuro, il sindacato valuterà le decisioni dell’Amministrazione riguardo il Consorzio ed agirà di conseguenza”.

Impostazioni privacy