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Latina, la Polizia ferma due soggetti del clan, i familiari scendono in strada per protestare: poliziotto colpito con un pugno al volto

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Controlli antidroga della polizia in diverse aree della Capitale. Arrestato anche un 48enne che ha cercato di nascondere della cocaina.

Alle ore 21,00 circa di ieri, 13 febbraio 2020, un equipaggio della Squadra Volante, dopo un breve inseguimento, ha bloccato gli occupanti di una Volkswagen Golf che stava procedendo in maniera pericolosa.

Gli occupanti, contigui ad un noto clan autoctono, sono stati quindi accompagnati presso gli Uffici della Questura per le incombenze successive ma, poco dopo, presso l’entrata carraia di Via Murri, si è formato un capannello di familiari delle persone accompagnate che hanno protestato nei confronti degli operanti.

Latina: i parenti protestano per il fermo

Dal capannello di persone D.R.C. classe ‘94, annoverante numerosi pregiudizi di polizia, senza alcun motivo ha sferrato un violento pugno al volto di uno dei poliziotti. A seguito del colpo ricevuto, l’operatore di polizia ha riportato una lesione al labbro superiore che ha richiesto tre punti di sutura, mentre l’aggressore è stato immediatamente bloccato e tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale. Al termine delle formalità di rito è stato condotto presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa del Rito Direttissimo che si terrà domani, 15 p.v., come disposto dal P.M. di turno Dott. MILIANO.

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