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Mamma morta suicida nel Tevere: figlie uccise e gettate in un cassonetto, spunta la nuova ipotesi

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Spunta una nuova indiscrezione sulla quale sarebbero al lavoro gli inquirenti per ricostruire il dramma della mamma gettatasi nel Tevere quest’oggi.

Inizialmente l’ipotesi era quella che al momento del salto nel vuoto da Ponte Testaccio la donna, una 38enne italiana, avesse portato con sé le due figliolette di appena quattro mesi (non sei come inizialmente riportato); ora però, stando ad alcune indiscrezioni raccolte, la Polizia ipotizza una seconda pista: la mamma, P.O. originaria del Molise, avrebbe infatti prima ucciso le bambine gettando i corpicini in un cassonetto e soltanto poi decidere di suicidarsi saltando nel fiume che scorre nella capitale.

Le ricerche, in tal senso, muoverebbero anche in questa direzione, con gli operatori sul campo, Vigili del Fuoco e unità specializzate, impegnati a setacciare la zona di Testaccio ed in particolare i cassonetti della spazzatura alla ricerca dei corpi. 

Ad ogni modo si cerca anche di dare un perché al folle gesto della donna: una delle ipotesi è quella di una sindrome post-partum sottovalutata dalle persone più vicine alla vittima. Le due bambine erano nate premature lo scorso agosto.

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