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CONSUNTIVO, MANISCALCO ACCUSA L’OPPOSIZIONE

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Sull’approvazione del bilancio consuntivo parla l’unico consigliere dell’opposizione presente in aula ieri sera, Antonio Maniscalco, che ha votato contro. Ricordando che il rendiconto del 2009 è stato discusso in tarda serata, in seconda convocazione e con circa un anno di ritardo, Maniscalco riflette sul numero dei consiglieri che hanno votato a favore.   “Si sono ritrovati in aula soltanto dodici consiglieri comunali sui trenta totali eletti, più il sindaco – dichiara Maniscalco – ed in particolare, solo undici per la maggioranza ed uno soltanto in rappresentanza dell’opposizione; il sindaco era assente. Premesso che ogni argomento portato in discussione in consiglio comunale relativo ad argomenti di bilancio, che sia di previsione o consuntivo, richiede sempre ed inevitabilmente di un forte confronto tra le rappresentanze di maggioranza e di opposizione volto a stabilire una sintesi sulla efficienza e/o inefficienza di chi governa la Città, vorrei far notare lo scarso senso di responsabilità dimostrato dagli assenti, siano essi di maggioranza che di opposizione, nonché dimostrare tutta la mia grande amarezza nell’aver dovuto rappresentare da solo l’opposizione per quasi tutta la durata del consiglio comunale, dalla mattina fino a tarda notte”.\n\n“Se i rappresentanti dell’opposizione – continua il consigliere – composta teoricamente da almeno undici consiglieri comunali (Maniscalco, Celori, Puggioni, Errico, Russo, Mugnaini, D’Avino, Salfi, Savastano, Borgo Caratti e Gazzè) fossero stati tutti presenti in aula, avrebbero potuto mettere in seria difficoltà la maggioranza e, forse, nel caso di assenza di alcuni componenti della stessa, addirittura bocciare il provvedimento, visto che è stato approvato con il voto favorevole di soli nove consiglieri comunali. Attraverso una doverosa battaglia politica in aula, un’opposizione seria avrebbe dovuto essere presente in modo forte e compatto, obbligando i membri della maggioranza a rimanere tutti in aula, e non soltanto pochi rappresentanti come avvenuto, per spiegare all’assemblea e quindi ai cittadini – presenti in aula e non – i motivi per i quali si è perso così tanto tempo per portare all’attenzione del consiglio comunale un argomento di tale importanza, oltre che dare spiegazioni in merito agli “equilibri” del consuntivo stesso, oppure perché non è stato ancora approvato il bilancio di previsione 2011”. Maniscalco segnala che ancora una volta si è “trovato da solo a fare e a rappresentare l’opposizione, ed ovviamente a votare contro un argomento di carattere prevalentemente politico, mentre tutti gli altri hanno preferito essere assenti, in cerca forse delle preferenze che gli occorrono per ritornare ancora una volta in consiglio comunale, invece di rappresentare fino alla fine i propri elettori in aula consiliare; un modo di fare politica che personalmente non condivido e che mi rattrista molto”. Ovviamente i consiglieri comunali assenti, così come ha fatto Mario Borgo Caratti attraverso un suo commento all’articolo che parlava proprio dell’approvazione del consuntivo 2009, possono replicare a quanto affermato da Maniscalco. Il diritto di replica sarà garantito a tutti.

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