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“PERCHE’ NON MI CANDIDO”, I MOTIVI DELL’EX CONSIGLIERE SAVERIO PAGLIUSO

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’ex consigliere comunale Saverio Pagliuso, che spiega i motivi per i quali ha deciso di non candidarsi alle elezioni del 26 e 27 maggio.

“Con l’approssimarsi delle Elezioni Comunali, la situazione politica, o forse sarebbe meglio dire partitica, nel comune di Pomezia ha subito una involuzione come mai nel passato i cittadini avevano assistito, e dire che nella nostra Città di giravolte politiche ne abbiamo viste fin troppe. Le lotte interne a tutti gli schieramenti  hanno radicalmente ribaltato le poche certezze che gli elettori potevano avere anche solo un mese addietro: Molti pensavano che, nonostante le solite capriole  la sinistra sarebbe rimasta sinistra, la destra avrebbe confermato i propri ideali, le Liste Civiche avrebbero come solito cercato di rubacchiarsi l’una con l’altra una manciata di voti o avrebbero cercato di salire su qualche carrozzone per nutrirsi delle briciole. Invece no, niente di tutto questo. Formazioni, sulla carta di centrodestra, fanno ponti d’oro a persone ormai da anni orientate a sinistra e formazioni ritenute di sinistra non esitano a strizzare l’occhio a coloro che fino a pochi mesi or sono erano tra i loro più accaniti oppositori. Premesso tutto ciò, mi rivolgo con affetto e riconoscenza ai tanti amici che in questi lunghi anni di militanza politica nel Movimento Sociale, in Alleanza Nazionale e successivamente nel PDL, non mi hanno fatto mai mancare il loro appoggio, il loro sostegno e, perché no, anche il loro affetto personale. Si, cari amici, ho deciso, e mi è costato molto, di stare fermo un giro! Chiedo scusa a tutti, ma proprio non me la sento di partecipare ad una competizione cui non credo e che mi avrebbe forse costretto a sedere tra i banchi del prossimo Consiglio Comunale a fianco di molti di coloro che avevo contribuito, col mio voto di sfiducia alla precedente Amministrazione, a mandare a casa. Così come non me la sono sentita di emigrare in altre formazioni che mi hanno offerto il loro sostegno. Non ne faccio una questione di persone o di nomi, ma di idee. Idee che mi hanno accompagnato in tutti questi anni e che non posso adesso ignorare come il rinnovamento iniziato nel 2011 ma miseramente fallito. Sia ben chiaro che il mio non vuole essere un abbandono ed una rinuncia alla lotta. Io rimarrò fedele al mio partito e, da suo interno, cercherò di ritrovare e far ritrovare un cammino comune e rispettoso delle tradizioni. Forse questo mi sarà più facile farlo senza impegni istituzionali che potrebbero in qualche modo limitare il mio tempo ed, in qualche modo, influire sulle mie decisioni. Grazie amici. Torneranno momenti migliori.

Saverio Pagliuso”

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