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USI CIVICI E CUBATURE, CONTINUANO LE POLEMICHE

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A poche ore dal prossimo consiglio comunale, che si svolgerà il 13 Agosto e che tratterà principalmente di urbanistica, fa ancora discutere l’approvazione della delibera di intenti che vuole “salvare” le attività commerciali che sorgono nei 700 ettari di terreno delle Salzare gravati da uso civico. La contestazione arriva dal presidente dell’Associazione Civiltà Mauro Porcelli attraverso una nota stampa. “Abbiamo voluto aspettare la convocazione del Consiglio del 13 agosto per verificare se nell’elenco dell’OdG vi fosse anche la proposta di perimetrazione e definizione (previa variante) della vicenda uso civico – ha dichiarato Porcelli – Neanche a dirlo, una variante c’è, ma trattasi di migliaia di metri cubi a favore di privati e non dell’uso civico. Non sembra proprio che i problemi dell’uso civico risiedano nella mente di taluni politici: se l’interesse per tali problematiche fosse stato reale, chi firma l’OdG avrebbe dovuto pensare a non portare una delibera inutile, o forse utile ad un paio di persone, ben sapendo che il regolamento della società Idrica fa espresso divieto di allaccio in carenza di titolo di proprietà”. “Trovo disgustoso e strumentale quanto sta accadendo – si legge nella nota – e ciò solo allo scopo di sollevare un polverone inutile, a discapito di ignari cittadini, per mettere in ombra una operazione urbanistica che, di fatto, sottrae cubature proprio all’uso civico. Da troppi anni, quando si deve “distrarre” la cittadinanza, si ricorre ai problemi dell’uso civico, anziché definirlo attraverso l’adozione dello strumento legittimo che è la variante di salvaguardia, come disposto dal Prefetto e puntualmente disatteso dall’Amministrazione. L’associazione Civiltà, per evitare ancora strumentalizzazioni, indirà a breve un confronto/dibattito pubblico sul tema “I metri cubi dell’uso civico: dove stanno finendo?”. Così, una volta per tutte, i cittadini dell’uso civico che attendo da decenni una soluzione definitiva, capiranno perché nella Commissione di quattro giorni fa è stato discusso e approvato un piano da 50.000 nuovi metri cubi che nulla hanno a che fare con l’uso civico”. Un problema, quello della delibera di intenti, che sicuramente porterà numerosi cittadini delle Salzare ad assistere al prossimo consiglio comunale, convocato presso la sala congressi della Pineta dei Liberti a Tor San Lorenzo. Intanto la delibera d’intenti sta facendo alzare il prezzo del terreno demaniale e tanti provenienti da paesi del sud e non solo stanno cercando di comprare e continuare nell’edificazione “spontanea”.

Luigi Centore

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