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Pusher senza respiro a San Basilio: sequestrate armi e circa 500 dosi di cocaina

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Nel pomeriggio di sabato 8 febbraio, gli investigatori della Polizia di Stato della Squadra Mobile romana, 6° Sezione Falchi “Contrasto al crimine diffuso”, hanno condotto 2 distinte operazioni a San Basilio e Quarticciolo. L’azione di contrasto posta in essere è diretta soprattutto verso il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, particolarmente visibile in alcune piazze di spaccio capitoline.

Operazione nel quartiere Quarticciolo

Ad essere tratto in arresto è stato un minore italiano, residente nel quartiere Quarticciolo, presso la cui abitazione sono state rinvenute 2 pistole, un revolver ed una semiautomatica, oltre diversi proiettili e 10 involucri di cocaina. Le pistole, occultate all’interno di un armadio, erano custodite in una busta piena di sale, per evitare che l’umidità dell’ambiente potesse intaccarne la funzionalità. Il minore, su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, è stato associato presso il Centro di Prima Accoglienza competente in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.

Operazione a San Basilio

Nelle stesse ore, un’altra aliquota dei Falchi della Squadra Mobile ha condotto una perquisizione domiciliare presso un appartamento di San Basilio, dove a carico di un italiano poco più che maggiorenne, sono state sequestrate 132 dosi confezionate di cocaina, quantitativo  in grado di consentire la produzione anche di 500 dosi singole. L’italiano è stato arrestato per i reati di detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio e messo a disposizione alla Procura della Repubblica.

Le attività sopra descritte si innestano nel quadro della più ampia strategia di contrasto alla criminalità romana, che quotidianamente vede impegnati, oltre ai poliziotti della Squadra Mobile, anche quelli dei Commissariati e degli altri Uffici di Polizia dislocati sul territorio. 

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