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Roma, giornata contro la violenza sulle donne: al via il progetto ‘Una stanza tutta per sé’

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giornata contro la violenza sulle donne

Si celebra oggi la giornata contro la violenza sulle donne, con l’augurio che nel giro del più breve tempo possibile non sia più necessaria l’istituzione di una tale ricorrenza. In questa occasione, oggi giovedì 25 novembre alle ore 11,00– nell’ambito del progetto nazionale del Soroptimist International d’Italia “Una stanza tutta per sé “- è stata inaugurata una stanza di ascolto protetto per donne che subiscono violenza presso la caserma dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, in via In Selci.

Inaugurata una stanza di ascolto per le donne che subiscono violenza 

La stanza, allestita dai tre Club romani Soroptimist International d’Italia, è un ambiente rassicurante e dedicato che tende a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e di attenzione per le sofferenze subite e che al contempo mira a ridurre il disagio di dover raccontare esperienze drammatiche. Si tratta di una stanza protetta per assicurare alle donne vittime di violenza la massima riservatezza e protezione nel difficile atto della denuncia, collocata presso la Caserma dei Carabinieri di via in Selci, con un ingresso discreto e riservato.

L’iniziativa dei tre club romani del Soroptimist è nata sulla base del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, varato insieme al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri con l’intenzione di attivare su tutto il territorio nazionale luoghi protetti al fine di agevolare la presentazione delle denunce, nettamente inferiori rispetto al numero dei reati di violenza. Ad accogliere la denuncia c’è personale specializzato che favorisce l’esposizione ponendosi sia come rappresentante della legge sia come persona cui confidare le proprie sofferenze e la stanza, resa accogliente, comunica serenità e facilita l’audizione nel complesso percorso della liberazione dalla paura. La resistenza a denunciare è causata dal fatto che l’autore della violenza non è un estraneo ma una persona cui la vittima è legata affettivamente, dal timore di entrare in un luogo istituzionale, dalla “vergogna” di dover raccontare tutto.

La stanza ha un angolo dedicato ai bambini che spesso vengono portati in caserma dalle madri abusate. L’inaugurazione ha visto, tra gli altri, gli interventi della Presidente Nazionale dell’Associazione Soroptimist International Italia Giovanna Guercio,  del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma,  Generale Lorenzo Falferi e la partecipazione del Prefetto di Roma Matteo Piantedosi, del Presidente del Tribunale di Roma Roberto Reali, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Roma, Generale Paolo Compagnone, in rappresentanza del Questore di Roma la dott.ssa Angela Altamura,  a capo della Direzione Anticrimine. 

 

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