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Dionisi stende il Latina, derby al Frosinone

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A Frosinone decide un penalty di Dionisi al 30′. Al Latina non bastano un buon primo tempo e una grande ripresa. Gara subito viva al Matusa, nel derby numero 48 della storia. La prima parata la compie Zappino (7’), sul bolide dalla distanza di Bruscagin. Al 10’ il direttore di gara, dopo aver risparmiato dal cartellino Soddimo per un’entrata killer su Crimi, estrae il rosso ed espelle Figliomeni dalla panchina nerazzurra: decisione discutibile che innervosisce una gara fino a quel momento tranquilla. Il Latina fa la partita: i nerazzurri cercano le fasce, dove Bidaoui da una parte e DouDou dall’altra vengono sistematicamente raddoppiati dai difensori gialloblu. Proprio Bidaoui è l’uomo più attivo dei primi 25’: nonostante la gabbia disposta per lui da Stellone, riesce ad andare al tiro in due occasioni senza, però, trovare la stoccata vincente. Al 27’ se ne va DouDou sulla destra: dopo aver saltato due uomini, il talento di Iuliano serve una palla d’oro a Sowe, ma il sinistro dell’attaccante gambiano termina lontano dalla porta ciociara. Al primo affondo, il Frosinone trova il vantaggio su calcio di rigore (fallo di Brosco su Crivello): dagli undici metri (30’) Dionisi spiazza Di Gennaro. Il Latina reagisce allo svantaggio, continuando a giocare palla a terra: al 38’ DouDou innesca Bidaoui, il numero 24 nerazzurro (con un rasoterra) sfiora il palo alla destra di Zappino. Dopo 2 minuti di recupero il primo tempo del Matusa termina con il vantaggio gialloblu.La ripresa parte con gli stessi schieramenti della prima frazione. Latina subito aggressivo: (2’) DouDou ci prova con un destro dal limite, palla alta. Al 6’ è Sowe ad andare al tiro: destro ancora fuori misura. Nerazzurri vicinissimi al pareggio (10’): Crimi supera Zappino in uscita, Blanchard salva sulla linea. Qualche istante dopo Zappino manda in angolo sul destro a giro di Viviani. Si arriva al 20’ e il Frosinone non ha mai superato la metà campo: si gioca ad una porta, quella gialloblu. Iuliano manda in campo Oduamadi, esce Ammari: Latina a trazione ancor più anteriore. Proprio da un cross di Oduamadi nasce una palla gol per DouDou: colpo di testa, da ottima posizione, fuori misura. Iuliano manda in campo anche Bouhna, a fargli posto è Sowe. Ultimo cambio nerazzurro: fuori Bidaoui, dentro Litteri. Al 37’ il Latina resta in inferiorità numerica: espulso Crimi per doppia ammonizione. Arrembaggio finale del Latina, senza esito. Dopo 4 minuti di recupero al Matusa finisce con la vittoria gialloblu.

“Il rammarico per non aver conquistato punti è davvero tanto” ha dichiarato il difensore nerazzurro Matteo Bruscagin nella sala stampa. “Poi considerando che si trattava del derby, la delusione è ancora maggiore. Rispetto alla partita dell’andata si è visto un altro Latina, ci tenevamo a riscattare quella sconfitta con una grande prova: a livello di prestazione siamo andati bene, ma nel calcio conta il risultato. Non penso di dire un’eresia affermando che siamo andati meglio del Frosinone, a livello di gioco siamo stati superiori ad una squadra che lotta per andare in serie A: questo deve farci prendere ancor più consapevolezza della nostra forza – ha concluso Bruscagin – Abbiamo tutte le qualità per raggiungere la salvezza”.

“E’ difficile commentare una partita che ci ha visto giocare un buon primo tempo, chiuso in svantaggio a causa di un rigore, ed una ripresa costantemente nella metà campo del Frosinone” ha dichiarato il tecnico nerazzurro Mark Iuliano. “Abbiamo avuto numerose occasioni da rete che non siamo riusciti a sfruttare; il calcio è questo, contano i gol, loro ne hanno fatto uno più di noi e si sono portati a casa la gara. Mi dispiace per i ragazzi perché non meritavano di uscire sconfitti dal campo: hanno dato tutto lottando dall’inizio alla fine, anche con l’uomo in meno ci hanno provato senza mollare di un centimetro. Nel complesso abbiamo concesso pochissimo ad una squadra che è terza in classifica, proponendo un bel calcio, giocando sempre la palla. Gli episodi non sono stati a nostro favore, in particolare l’occasione della prima ammonizione di Crimi mi lascia parecchi dubbi: il contatto c’era, che l’arbitro non abbia visto il rigore ci può stare, ma non capisco l’ammonizione che poi è costata l’espulsione di Marco nella parte finale della gara, quando stavamo tentando l’assalto finale. Mi dispiace anche per i nostri tifosi – ha aggiunto Iuliano – le abbiamo provate tutte per regalargli una soddisfazione. Questa battuta d’arresto non cambia nulla a livello di classifica, da qui alla fine dovremo conquistare più punti possibili per raggiungere la salvezza che, per noi, equivale ad una vittoria del campionato. Oggi, in campo, la differenza di classifica tra noi e il Frosinone non si è vista: faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la sfida. Giocando così possiamo centrare il nostro obiettivo”.

FROSINONE-LATINA 1-0

Frosinone: Zappino, Ciofani M., Russo, Blanchard, Crivello (31’ st Zanon), Carlini, Gori, Gucher, Soddimo (27’ st Santana), Dionisi, Lupoli (20’ st Frara). A disp.: Pigliacelli, Ciofani D., Cosic, Bertoncini, Sammarco, Pamic. All.: Stellone

Latina: Di Gennaro, Ristovski, Brosco, Dellafiore, Bruscagin, Crimi, Viviani, Ammari (20’ st Oduamadi), Doudou, Sowe (30’ st Bouhna), Bidaoui (35’ st Litteri). A disp.: Farelli, Alhassan, Angelo, Jaadi, Figliomeni, Talamo. All.: Iuliano

Arbitro: Fabbri di Ravenna. Assistenti: Di Vuolo di Castellammare di Stabia e Mondini di Treviso. Quarto uomo: Pasqua di Tivoli

Marcatori: 30’ Dionisi (rig.)

Note – Ammoniti: Brosco, Ciofani M., Dionisi, Gucher, Gori, Crimi, Crivello, Carlini Espulsi: Al 10’ Figliomeni dalla panchina. Al 37’ st Crimi per doppia ammonizione

Massimiliano Gobbi

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