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Tor San Lorenzo, iniziato il Varani: esordio vincente per Barcellona, Roma e Juve

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Gol e spettacolo nella prima giornata di gare della terza edizione del Memorial Cristina Varani, torneo internazionale riservato alla categoria Giovanissimi 2004 in corso di svolgimento alla Pineta dei Liberti di Tor San Lorenzo.
Nella partita inaugurale l’Inter ha sconfitto 21-0 i padroni di casa del Racing Club realizzando, con Marise (autore di sette reti) il gol numero 500 nella storia della rassegna. A seguire, sempre nel girone A, il Barcellona ha regolato all’inglese l’Urbetevere venendo a capo dell’incontro soltanto nelle battute conclusive. Il girone B ha invece fatto registrare il successo di misura della Roma sugli statunitensi del Weston e quello all’inglese della Juventus sulla Lodigiani.

Lodigiani v Juventus 3

Immagine 1 di 3

Domani andrà in scena la seconda giornata, con Juventus-Racing Club Fondi ad aprire il programma alle 15. A seguire sarà ancora la volta del gruppo B con Lodigiani-Roma (16.30), mentre l’A manderà in scena Barcellona-Lazio (18), match che segna il debutto dei biancocelesti, e Racing Club-Urbetevere (19.30).
Gli aggiornamenti in tempo reale sono garantiti dal sito www.memorialcristinavarani.com , dalla pagina Facebook e dai profili Twitter e Instagram dedicati all’appuntamento. Sul portale verranno inserite a partire da stasera le cronache e le sintesi video di tutte le partite. È inoltre attivo il cliccatissimo canale YouTube dedicato alla manifestazione, sul quale saranno inseriti tutti i servizi dei match, le interviste e la top five delle reti di giornata.

Risultati e classifiche
Risultati 1^ Giornata – 29 agosto: Inter-Racing Club 21-0 (gir. A); Urbetevere-Barcellona 0-2 (A); Weston-Roma 1-2 (B); Lodigiani-Juventus 0-2 (B)
Classifica girone A: Inter 3, Barcellona 3, Lazio 0, Urbetevere 0, Racing Club 0
Classifica girone B: Juventus 3, Roma 3, Racing Club Fondi 0, Weston 0, Lodigiani 0

Il calendario completo del torneo
2^ Giornata – 30 agosto: Juventus-Racing Club Fondi (B, 15); Lodigiani-Roma (B, 16.30); Barcellona-Lazio (A, 18); Racing Club-Urbetevere (A, 19.30)
3^ Giornata –31 agosto: Inter-Barcellona (A, 15); Lazio-Urbetevere (A, 16.30); Weston-Juventus (B, 18); Racing Club Fondi-Lodigiani (B, 19.30)
4^ Giornata – 1 settembre: Racing Club Fondi-Roma (B, 15); Lodigiani-Weston (B, 16.30); Lazio-Racing Club (A, 18); Urbetevere-Inter (A, 19.30)
5^ Giornata – 2 settembre: Inter-Lazio (A, 15); Racing Club-Barcellona (A, 16.30); Weston-Racing Club Fondi (B, 18); Roma-Juventus (B, 19.30)
Semifinali – 3 settembre: 1^ Gir. A – 2^. Gir. B (9.00); 1^ Gir. B – 2^ Gir. A (10.45)
Finali – 3 settembre: 3° – 4° posto (17.00); 1° – 2° posto (19.00)

Classifica marcatori
7 reti: Marise (FC Internazionale)
4 reti: Savane (FC Internazionale)
3 reti: D’Oratiotto (FC Internazionale)
2 reti: Gatti (FC Internazionale), Saracino (FC Internazionale)
1 rete: Páez Gavira (FC Barcelona), Planas Cruz (FC Barcelona), Maffi (FC Internazionale), Perin (FC Internazionale), Sarr (FC Internazionale), Costanza (Juventus FC), Hasa (Juventus FC), D’Alessio L. (AS Roma), Rossi (AS Roma), Cuartas Munoz (Weston FC)

INTER-RACING CLUB 21-0
FC INTERNAZIONALE (4-4-2): Malivindi; Marocco, Castoldi (61’ Trubia), Cugola, Perin; Maffi (36’ Baioni), Gatti (36’ Menegatti), Uberti, Saracino (36’D’Oratiotto); Sarr (36’ Savane), Marise. A disp.: Bonucci, Bonavista. All.: Mandelli.
ASD RACING CLUB (4-3-3): Bianchi; Di Ianni, Taddei, Andettu, D’Angeli (48’ Favale); Di Sensio (55’ Scalingi), Chiarelli (48’ Busti), Spigola (36’ Sow); Iuliano (36’ Torrini), Pietrosanti, Buttazzoni (42’ Galli). A disp.: Paluschi.
All.: Carnello.
ARBITRO: Rughetti di Aprilia
MARCATORI: 5’ Gatti (FC Internazionale), 10’ Marise (FC Internazionale), 12’ Saracino (FC Internazionale), 14’ Marise (FC Internazionale), 16’ Maffi (FC Internazionale), 19’ Saracino (FC Internazionale), 22’ Marise (FC Internazionale), 26’ Marise (FC Internazionale), 31’ Sarr (FC Internazionale), 33’ Gatti (FC Internazionale), 34’ Marise (FC Internazionale), 41’ D’Oratiotto (FC Internazionale), 44’ D’Oratiotto (FC Internazionale), 47’ Marise (FC Internazionale), 50’ Marise (FC Internazionale), 52’ Savane (FC Internazionale), 64’ Savane (FC Internazionale), 65’ Savane (FC Internazionale), 67’ D’Oratiotto (FC Internazionale), 69’ Savane (FC Internazionale), 70’ Perin (FC Internazionale)
NOTE: Angoli: 12-0. Fuorigioco: 1-0.
La gara inaugurale della terza edizione del Memorial Cristina Varani entra subito nella storia della rassegna ardeatina. Il merito è del centravanti dell’Inter e del suo cent Marise, che dapprima timbra il gol numero 500 nella manifestazione organizzata da Antonio Pezone e nella ripresa anche il provvisorio 14-0, rendendo quella della banda Mandelli la vittoria più larga dal 2015 ad oggi. Gara senza storia tra i nerazzurri e i padroni di casa del Racing Club, che hanno pagato sin dalle prime battute l’evidente gap tecnico e fisico. Il tabellino si sblocca al 5’, quando Gatti traduce in rete in acrobazia un calcio d’angolo battuto da Maffi. Al 10’ Marise inaugura il personalissimo show anticipando con l’esterno destro l’uscita disperata di Bianchi per il provvisorio raddoppio. Al 12’ Saracino fa tris spingendo in rete in corsa un assist rasoterra di Maffi proveniente dal settore destro. Al 14’ Marise, con una girata “sporca”, cala il poker e fa 500 nella kermesse. Al 16’ c’è gloria anche per l’ottimo Maffi, che approfitta di un’incertezza in disimpegno di Di Sensio per realizzare con un preciso diagonale. Al 19’ arriva la doppietta di Saracino, che beneficia nuovamente di un assist al bacio dell’indemoniato Maffi. Marise esulta ancora al 26’, andando a bersaglio sugli sviluppi di un calcio d’angolo e approfittando di un assist di Perin. Prima dell’intervallo il numero 9 ha ancora modo di finire sul tabellino insieme a Gatti e Sarr, che batte un Bianchi bravo in precedenza a negargli la gioia del gol in almeno tre circostanze. I cambi operati nella ripresa non modificano l’inerzia di un match che continua a scorrere a senso unico. Prima del triplice fischio finale Marise rimpingua il bottino personale raggiungendo quota sette, con i subentranti D’Oratiotto e Savane che si mettono in evidenza siglando rispettivamente una tripletta e un poker e Perin che chiude il conto a 21.

URBETEVERE-BARCELLONA 0-2
ASD URBETEVERE CALCIO (4-4-2): Della Sala; Gagliardi, Chillè (C), Campana (57’ Lo Schiavo), Cupellaro; Mercurio (41’ Capozzi), Menichelli (36’ Rimella), Capuano (36’ Buffa), Legnate (50’ Croci); Borni, Giuncato (45’ Stefanacci). A disp.: Bindi. All.: Barba
FC BARCELONA (4-3-3): Martínez Salamanca (36’ Aljama Ramos); Jurado Gómez (36’ López Sánchez-Migallón), Almeida Crespo, González Carreras (36’ Casas Arcas), Valle Gómez (36’ Larrios López); Oliveras Codina (36’ Garrido Cañizares), Capdevila Puigmal (C), Páez Gavira; Jordi Coca Ausin (36’ Segarra González), Bobi Chamorro (36’ Planas Cruz), Akhomach Chakkour. All.: Martinez Novell.
ARBITRO: Rinaldi di Aprilia
MARCATORI: 64’ Páez Gavira (FC Barcelona), 70+5’ Planas Cruz (FC Barcelona)
NOTE: Ammoniti: 70+2’ Favale (AS Urbetevere Calcio). Angoli: 0-6. Recupero: 5’st.
Il Barcellona suda le proverbiali sette camicie per avere ragione dell’Urbetevere, che si piega soltanto dopo un’ora di gioco. La squadra di Barba gioca un primo tempo perfetto per concentrazione e compattezza, riuscendo ad imbottigliare centralmente i blaugrana e vincendo sovente i duelli individuali sulla fascia. L’unica pecca, a voler cercare il pelo nell’uovo, è quella di non riuscire a superare con precisione la prima linea di pressione una volta recuperata la sfera. I catalani riescono a creare appena tre occasioni: la più nitida con Jordi Coca, che al quarto d’ora scarta Della Sala in uscita ma non fa i conti con Cupellaro, che ben appostato sulla linea di porta ne intercetta la conclusione a botta sicura. A seguire ci prova Bobi Chamorro, con un destro rasoterra che viene bloccato a terra dall’estremo difensore capitolino, bravo primo del duplice fischio a sbrogliare una situazione pericolosa al culmine di una mischia furibonda all’interno dell’area di rigore. La ripresa scorre sulla stessa falsariga della prima frazione, con l’Urbetevere in grado di chiudere ogni linea di passaggio e di mortificare il tasso tecnico degli spagnoli, che si affidano nella prima parte a due iniziative dell’ispirato Akhomach facilmente arginate da Della Sala. Al 25′ è ancora protagonista il portiere gialloblu, tempestivo nell’uscita bassa con la quale chiude lo specchio a Paez. Il fortino della compagine di Barba crolla a sei giri di cronometro dello scadere, quando Paez Gavira si libera con un gioco di prestigio nel cuore dell’area e, dopo aver addomesticato il cross proveniente dalla destra, batte Della Sala con un sinistro a filo d’erba. In pieno recupero, in campo aperto, Planas Cruz blinda i tre punti con un preciso diagonale.

WESTON-ROMA 1-2
WESTON FC (4-1-4-1): Delgado; Chaparro Rosado, Han, Bastidas Canard, Allen (48’ Francis); Mondragon; Teruel Castro, Ziegler (36’ Natoli M.), Perez, Cuartas Munoz; Pierantozzi (42’ Amaya). A disp.: Dirksz, Natoli L.. All.: Gubellini
AS ROMA (4-3-3): Baldi; D’Alessio L., Catena [C], Muratori (57’ Chesti), Falasca; Mirimich, Lilli (C) (57’ D’Alessio F.), Tomaselli (55’ Corvino); Liburdi (55’ Mancini), Rossi (53’ Padula), Corelli (53’ Fulvi). A disp.: Mastrantonio. All.: Rubinacci
ARBITRO: Carpinelli di Aprilia
MARCATORI: 32’ D’Alessio L. (AS Roma), 52’ Rossi (AS Roma), 70+3’ Cuartas Munoz (Weston FC)
NOTE: Ammoniti: 70+3′ Catena (AS Roma). Angoli: 3-3. Recupero: 3’st.
La Roma si prende i primi tre punti messi in palio dal girone B sconfiggendo di misura gli statunitensi del Weston Fc, alla prima apparizione nella manifestazione. A rompere l’equilibrio è lo spiovente dai 25 metri di Leonardo D’Alessio, che al 32′ inganna un Delgado leggermente fuori posizione. Nella ripresa è veemente la reazione della compagine della Florida, che sbatte contro il muro eretto da un super Baldi e recrimina per la mira sballata di Pierantozzi. Nel momento di maggior sofferenza i capitolini si scoprono cinici con l’ariete Rossi, che raddoppia al 52′ sugli sviluppi di una punizione calciata da Lilli. Dopo aver sfiorato il tris con Fulvi (rete annullata per fuorigioco) e Padula, i lupacchiotti abbassano colpevolmente la guardia rischiando oltremodo nei minuti di recupero. Il Weston non molla e accorcia le distanze con la punizione ben calibrata da Cuartas Munoz, arrivando a sfiorare il clamoroso pareggio in mischia all’ultimo assalto.

LODIGIANI-JUVENTUS 0-2
ASD LODIGIANI CALCIO (4-3-3): Pirrone; Luciani (56’ Tucciarelli) , Perez, Igini, Merola (48’ Facioni); Evangelista (49’ De Angelis), Dantoni (C), Pera (11’ Lulli); Abdalla, Del Canuto, Di Bernardini. A disp.: Vicini, Vesciaveo, Limongelli. All.: Babini
JUVENTUS FC (4-3-1-2): Scaglia; Bellocco (49’ Kayode), Dellavalle, Antolini, Blesio; Hasa (56’ Ghiardelli), Basili (61’ Marangoni), Costanza (C); Ledonne (44’ Ventre); Condello (70+3’ Pellitteri), Galante. A disp.: Cordaro, Nastasa. All.: Panzanaro
ARBITRO: Nicoterra di Aprilia
MARCATORI: : 2’ Hasa (Juventus FC), 70+2’ rig. Costanza (Juventus FC).
NOTE: Ammoniti: 38’ Basili (Juventus FC). Angoli: 4-8. Recupero: 2’pt, 3’st.
Una perla balistica di Hasa in apertura e un rigore trasformato da Costanza in pieno recupero permettono alla Juventus di battere la Lodigiani nell’incontro che chiude il programma della prima giornata. Sbloccato il punteggio con la punizione nell’angolo destro del numero 7, i bianconeri hanno provato a metterlo in naftalina nella prima frazione con Condello (29′) e ancora con Hasa, contenendo le sporadiche iniziative dei capitolini, pericolosi solo con un colpo di testa di Del Canuto. Di ben altro spessore la prestazione offerta nella seconda metà di gioco dalla compagine di Babini, pericolosa in apertura con Abdalla e al 20′ con Del Canuto, scaltro nello smarcarsi nel cuore dell’area di rigore e impreciso nella conclusione che, scagliata in equilibrio precario, si spegne in curva. Al 25′ è ancora Abdalla a farsi vedere con una bella sgroppata conclusa con un tracciante fuori, mentre sul ribaltamento di fronte i ragazzi di Panzanaro ci provano con Ghiardelli, sul quale Pirrone si rifugia in calcio d’angolo. Nel recupero Costanza trasforma con freddezza un rigore conquistato da Galante, portando i suoi provvisoriamente in testa alla classifica.

 

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